MILANO – Il portale Bollettino ieri ha pubblicato un pezzo di Luca Pagni sul mancato arrivo di Ibrahimovic al Milan. Ecco cosa ha scritto il giornalista:
“Il Bollettino lo aveva segnalato giusto settimana scorsa: Zlatan Ibrahimovic vorrebbe tornare a giocare in Europa e ha scelto il Milan, ma sono sorti problemi nella trattativa. Di due tipi: uno legato al contratto con i Galaxy di Los Angeles, l’altro con procuratore Mino Raiola che vorrebbe un ingaggio di almeno un anno e mezzo.
E ieri, al termine della partita con il Torino, il ds Leonardo ha quasi chiuso la porta all’arrivo dello svedese: “Ibra ci ha sempre detto della sua posizione, ci ha dato la sua parola e lui è di parola. Se i Galaxy avessero soddisfatto le sue condizioni sarebbe rimasto, lo hanno fatto e rimarrà. Sarebbe stata una storia bellissima, avrebbe dato un peso importante ma non sarà possibile”.
Come interpretare le parole? Il letterale significa che i Galaxy si sono fatti forti del contratto e con un adeguato rilancio economico (che è pur sempre uno degli obiettivi “primari” di Raiola) si è convinto a restare negli Usa.
Oppure, le parole di Leonardo su Ibra vanno legate a quanto ha poi detto più in generale sul mercato: “Purtroppo il Financial fai play è diventato un puzzle, è anche difficile da capire, dobbiamo aspettare e capire cosa fare. La proprietà ha voglia di fare ma ci sono dei paletti da rispettare”.
La frase, in questo caso, è più criptica. In parte, potrebbe significare che fino a quando non si conoscerà il tipo di sanzione non ci si può muovere sul mercato. E fin qui, tutto bene. Oppure, potrebbe essere un segnale che spiega la nuova strategia di mercato dopo l’arrivo di Ivan Gazidis: spese per giocatori di esperienza solo se estremamente necessarie e se svincolati.
Così, va bene Cesc Fabregas, a patto che il Chelsea riduca le pretese sulla buonuscita (ora attorno ai 10 milioni), Ma non va bene Ibra, se Raiola pensa di impostare un’asta tra Milan e Galaxy.
Ultima ipotesi da prendere in considerazione: Leonardo ha tenuto un profilo volutamente basso (arriveranno “solo” un centrocampista e un attaccante oltre a Lucas Paquetà) per sgonfiare gli interessi dei procuratori che ogni giorni fanno trapelare nomi di giocatori avvicinabili al Milan. Ma anche per ricordare all’Uefa che il club rossonero vuole restare nei paletti senza sgarrare. In altre parole, una dichiarazione più politica che di mercato.” Ma intanto arriva l’annuncio ufficiale in diretta: doppio colpo a gennaio> CLICCA QUI
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