Primo tempo

Inizio convincente del Milan che in 5 minuti ci prova con colpo di testa di Calhanoglu e una conclusione dal limite dell’area di Borini respinta in corner da Perin.

Tuttavia alla prima occasione si palesano i soliti problemi difensivi dei rossoneri, è bastato un lancio lungo della difesa genoana per innescare Galabinov e mettere in apprensione Zapata che buca l’intervento e lascia calciare l’attaccante, il tiro è deviato in calcio d’angolo.

Al 25′ c’è l’episodio che cambia il copione del match: il Milan rimane in dieci per l’espulsione di Bonucci. Sugli sviluppi di un calcio di punizione il difensore infligge una gomitata al genoano Rosi, l’arbitro Giacomelli dopo aver consultato il Var reputa volontario l’intervento e manda il capitano rossonero anzitempo negli spogliatoi.

Il Milan continua ad attaccare nonostante l’inferiorità numerica, mantenendo molto alto il baricentro e non rinunciando a voler a dominare l’avversario. La squadra di Montella tuttavia non riesce a trovare la porta difesa da Perin e la prima frazione termina a reti inviolate.

Secondo tempo

La seconda frazione  ricomincia sulla linea con la quale è finito il primo tempo: il Milan prova a fare la partita nonostante l’inferiorità numerica. Tuttavia il nuovo assetto lascia spazi agli uomini di Juric che al 10′ hanno una grossa chance sul piede di Bertolacci, l’ex Milan sfiora un gran gol con un destro a giro dal limite dell’area che esce di pochissimo. Si ripete qualche minuto più tardi il Genoa, un tiro di Veloso da distanza considerevole esce di poco alla destra di Donnarumma.

Il Milan non riesce più ad imporre il proprio gioco e subisce il Genoa, prova però a sfruttare la velocità dei suoi giocatori con il contropiede, come al 2o’ quando Kessie recupera palla involandosi in solitudine verso la porta di Perin, il potente destro scagliato dall’ivoriano esce al lato.

Si rialza la pressione dei rossoneri in concomitanza con l’exploit di Suso che prima al 30′ e poi al 35′ semina il panico nella difesa del Genoa e offre due servizi rispettivamente a Kalinic e Borini. Il croato sbaglia malamente il cross sciupando l’occasione e l’ex Roma vede la sua conclusione ribattuta dal muro difensivo dei rossoblu.

Il cuore e la grinta del Milan non vedono risultati in termini di realizzazioni, nonostante l’inferiorità numerica la squadra di Montella ha provato con costanza e determinazione a vincere la partita, ma il risultato non cambia. Milan-Genoa termina 0-0, secondo pareggio a reti inviolate consecutivo per i rossoneri.

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