Nuovo stadio del Milan: ballottaggio aperto tra San Donato e Sesto

L’obiettivo della dirigenza rossonera è quello di far crescere il più possibile il marchio Milan, per renderlo più riconoscibile possibile in tutte le zone del mondo. Per farlo la presidenza americana ha bisogno di creare un gruppo super competitivo e di investire in tutto ciò che ruota intorno ai colori rossoneri. Il primo tassello che sta cercando di portare avanti la RedBird riguarda la costruzione di uno stadio di proprietà. Al momento le due aree favorite per far sorgere il nuovo impianto sono San Donato e Sesto San Giovanni.

L’idea del club è di cominciare i lavori tra un paio d’anni e giocare la prima partita nella stagione 2028-2029 o 2029-2030. Ad oggi vi è un ballottaggio tutto aperto su due zone potenzialmente appetibili: ovvero ballottaggio San Donato-Sesto, bisognerà, dunque, dare al più presto una preferenza. Lo stadio porterebbe nelle casse della società moltissimi introiti, che nell’arco degli anni potranno essere distribuiti per rafforzare il gruppo squadra e l’immagini del Milan nel mondo.