Ultime notizie

Rossoneri Mondiali: è il turno di Ronaldo il fenomeno

“Nonostante una carriera largamente condizionata dagli infortuni, a Ronaldo è riuscita – più di altri grandi giocatori suoi contemporanei – la grande consacrazione a livello di Mondiale di calcio. Dopo aver vinto il titolo 1994 da riserva non utilizzata, un primo torneo da grande protagonista era stato quello di Francia 1998: la chiusura amara di quella storia, tra il malore nelle ore precedenti alla Finale contro i padroni di casa e la sconfitta nella stessa partita, meritava un nuovo capitolo”.

Una carriera condizionata in parte dagli infortuni

“Gli infortuni subiti tra il 1999 e il 2000 – tra l’altro dopo una Copa América vinta da protagonista nel 1999 – portarono a dubitare dell’effettivo verificarsi di quel “nuovo capitolo”. Ronaldo però riuscì a tornare in campo, e a rimettersi competitivo ad alti livelli, in tempo per il Mondiale 2002, il primo a disputarsi in due paesi: Corea del Sud e Giappone. Ad aprire la caccia al titolo di “pentacampeão”, la sfida contro una Turchia che tornava a giocare la competizione dopo 48 anni d’assenza”.

Ronaldo lancia i verdeoro

“Contro i sorprendenti turchi fu una sfida contratta, chiusa in svantaggio a fine primo tempo con Hasan Şaş ad approfittare di un errore verdeoro in impostazione. A pareggiare i conti, cinque minuti nel secondo tempo, fu proprio Ronaldo, lesto ad approfittare in spaccata di un cross al bacio di quel Rivaldo che, al termine dell’estate, si unirà poi al Milan e che deciderà poi quella partita con un rigore all’87’. La rete segnata quella sera a Ulsan aprì, per Ronaldo, un mese semplicemente indimenticabile”.

E’ storia

“Tre gol tra Costa Rica e Cina nelle altre due sfide di girone. Rete al Belgio agli Ottavi e nella rivincita in Semifinale contro la Turchia. Doppietta nella finalissima di Yokohama contro la Germania. Il totale ammonta a otto reti, il miglior Mondiale per un capocannoniere proprio dai tempi di Müller (a Messico 1970), un mese che poi varrà per Ronaldo anche il secondo Pallone d’Oro in carriera. E la definitiva consacrazione nel pantheon dei più grandi nella storia del calcio, nonostante la tanta sfortuna vissuta in carriera”. Questo il comunicato ufficiale del Milan.

Redazione Il Milanista

Recent Posts

Milan, come è andata la prima da titolare di Jashari? L’analisi

Analisi della prima da titolare di Ardon Jashari in Lazio-Milan di Coppa Italia: solidità, personalità…

49 minuti ago

Milan, Pellegatti: “Bisogna andare a prendere una punta centrale”

Carlo Pellegatti analizza la sconfitta del Milan in Coppa Italia e ribadisce: serve assolutamente una…

2 ore ago

Vlahovic al Milan, si infiamma il calciomercato: tifosi impazziti

Quella tra l’attaccante serbo oggi in bianconero e la squadra rossonera è una storia tutt’altro…

2 ore ago

Milan, è fatta per il giovane talento Arizala

Il Milan chiude per Juan David Arizala, terzino sinistro classe 2005 dell’Independiente Medellín: operazione da…

3 ore ago

Milan, ora c’è il Torino: la statistica che spaventa

Il Milan prepara la difficile trasferta di Torino: una statistica sfavorevole spaventa i rossoneri, negli…

3 ore ago

Milan, Ricci: “Bisogna voltare pagina, a Torino sarà difficile”

Le parole di Samuele Ricci dopo l’eliminazione del Milan dalla Coppa Italia: l'analisi del match.…

4 ore ago