Dusan Vlahovic
Questa sera si torna in campo. E dopo la sosta si fa subito sul serio. Alle 20:45 a San Siro i rossoneri sfideranno la Juventus, per la 9a giornata di Serie A. La squadra di Pioli vorrà rispondere al sorpasso dell’Inter. I nerazzurri infatti sono tornati in testa con la vittoria di ieri a Torino. Ora la squadra di Inzaghi è in testa con 22 punti. I bianconeri invece sono a -4 dal Diavolo e vogliono accorciare. La rosa della Vecchia Signora è ricca di alternative. Sono diversi quindi i giocatori da tenere d’occhio. Il sito ufficiale del Milan ha tratteggiato gli uomini chiave di Allegri. Vediamo quindi quali saranno i giocatori da temere.
Il focus: “Se le condizioni di Federico Chiesa rimarranno in dubbio fino all’ultimo, l’altro capocannoniere bianconero di questo campionato si è ripreso in questa sosta dalla lombalgia che gli aveva impedito di rispondere alla chiamata della sua Serbia. Dušan Vlahović ha preso parte a quattro gol nelle sue ultime tre sfide contro il Milan in Serie A (due reti e due assist), e ha giocato le sue prime sei gare in assoluto nella competizione con Stefano Pioli come allenatore, con la Fiorentina tra settembre 2018 e aprile 2019. Il Mister rossonero conosce bene le qualità dell’attaccante serbo, che deve sfatare un vero tabù: San Siro, infatti, è lo stadio italiano dove Vlahović ha giocato più minuti in tutte le competizioni senza mai segnare (370).
L’altra sicurezza bianconera si chiama Adrien Rabiot, che ha segnato la sua prima rete nel campionato italiano il 7 luglio 2020 contro il Milan, e che è uno dei quattro centrocampisti finora sempre in campo in Serie A (720 minuti come Cristante, de Roon e Frendrup). Dall’inizio della scorsa stagione, in aggiunta, solo Koopmeiners (12) e Zaccagni (11) hanno segnato più gol del francese (nove) nel massimo torneo tra i centrocampisti. Muscoli e forza fisica hanno aiutato la crescita di Rabiot, che avrà bisogno in mediana del supporto di uno degli ex di giornata. Le prime 48 presenze di Manuel Locatelli in Serie A sono arrivate infatti con la maglia del Milan tra il 2016 e il 2018: ad arricchirle anche due gol, incluso quello contro la Juventus del 22 ottobre 2016 per l’1-0 finale dei rossoneri. Un ricorso storico che non deve far calare l’attenzione nell’avvicinamento a un incrocio così delicato”. (acmilan.com)
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