LA SPEZIA, ITALY - MAY 13: Ante Rebic of AC Milan in action during the Serie A match between Spezia Calcio and AC Milan at Stadio Alberto Picco on May 13, 2023 in La Spezia, Italy. (Photo by Claudio Villa/AC Milan via Getty Images)
Nel corso di questa stagione è apparso evidente a tutti che nel Milan sono mancate totalmente le seconde linee. Tolti i titolari e qualche eccezione, chi è entrato dalla panchina non è riuscito a dare il giusto aiuto alla squadra. Questa è una delle motivazioni principali del rendimento incostante avuto dalla formazione meneghina nel corso dell’intero campionato, che non ha permesso agli uomini di Pioli di raggiungere risultati importanti (eccezione fatta per la Semifinale di Champions League).
A non convincere sono stati i nuovi acquisti effettuati in estate, ma anche molti giocatori che ormai da anni vestono la maglia rossonera. In particolare non sono piaciuti per niente le prestazioni e i comportamenti di Ante Rebic. Per due anni consecutivi il croato ha dimostrato di essere utile alla causa del Diavolo, raggiungendo sempre la doppia cifra in campionato. Tuttavia da due stagioni a questa parte il giocatore è andato incontro a un calo preoccupante ed evidente. Il calo non è avvenuto soltanto a livello fisico (con molti infortuni che hanno minato la sua continuità), ma anche tecnico e comportamentale.
Il croato infatti si è reso protagonista di comportamenti che non sono minimamente piaciuti a mister Pioli e all’intero staff. Gli allenamenti svogliati condotti nella settimana prima della Juventus sono stati punti con la sua esclusione dal big match di Torino. Per tale motivo il Milan si è deciso a vendere il giocatore nel corso di questo mercato estivo. Così facendo il club rossonero potrà risparmiare i 3,5 milioni di euro spesi per il suo ingaggio, eccessivi per chi ha realizzato soltanto 3 gol nel corso di 23 partite di Serie A. Il croato è già con le valigie in mano ed attende una nuova squadra dove approdare.
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