Chiesa durante Svizzera-Italia terminata 0-0
[fncvideo id=602648 autoplay=true]
Roberto Mancini è intervenuto in conferenza stampa dopo la vittoria conquistata contro l’Ungheria in Nations League e ha detto: “Questa Italia è una squadra giovane e questo già crea entusiasmo. E’ una squadra che può migliorare tanto, c’è da lavorare e la strada è lunga, ma hanno fatto vedere delle cose buone”.
“E’ una squadra che cerca di prendere la palla molto in alto, ha difeso e attaccato bene. Soprattutto negli spazi stretti, Gnonto, Raspadori e Politano – con gli inserimenti di Barella e Pellegrini – hanno fatto davvero bene. Questa è una cosa positiva, perché stavamo patendo un po’ con le squadre molto chiuse. Gli attaccanti? Scamacca ha caratteristiche diverse, ma ha tecnica e qualità, sa anche venir fuori. Deve solo giocare e migliorare, Raspadori per caratteristiche fisiche da meno punti di riferimento”.
“Spinazzola è mancato tanto, con lui e con Chiesa questa è una squadra che cambia molto. Ha corsa lunga, dribbling. Sono felice sia tornato, non è al 100% ma sta abbastanza bene. Sul gol preso? Mi sono arrabbiato perché se la stoppiamo bene andiamo noi a fare gol, eravamo in una situazione di gioco che potevamo gestire meglio. Poi dopo il gol dell’Ungheria la partita è un po’ cambiata, è subentrata un po’ di paura. Dopo stasera lasceranno il ritiro Belotti e Bonucci”.
“I ragazzi vogliono avere un futuro in Nazionale, vogliono diventare giocatori bravi e con l’aiuto dei più esperti possono diventare giocatori importanti. Abbiamo fatto cose buone in queste due partite, ma ci vuole un po’ di tempo. Dobbiamo migliorare in attacco, questo è importante. Lo spirito è giustissimo, è quello degli altri, vogliono giocare offensivi. Però dobbiamo migliorare molto”. Queste le parole del commissario tecnico della Nazionale italiana Roberto Mancini.
Torino-Milan, ufficiale la designazione arbitrale del match: Chiffi sarà il direttore di gara, Ghersini e…
Analisi della prima da titolare di Ardon Jashari in Lazio-Milan di Coppa Italia: solidità, personalità…
Carlo Pellegatti analizza la sconfitta del Milan in Coppa Italia e ribadisce: serve assolutamente una…
Quella tra l’attaccante serbo oggi in bianconero e la squadra rossonera è una storia tutt’altro…
Il Milan chiude per Juan David Arizala, terzino sinistro classe 2005 dell’Independiente Medellín: operazione da…
Il Milan prepara la difficile trasferta di Torino: una statistica sfavorevole spaventa i rossoneri, negli…