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ESCLUSIVA SCARAMUZZINO: “Donnarumma? Contro logica d’appartenenza”

MILANODonnarumma lascerà il Milannon sono previsti colpi di scena. Indietro non si può tornare. I tempi per la separazione definitiva sono ormai maturi. La società ha aspettato a lungo, poi ha ritenuto opportuno prendere una decisione che vada oltre il suo leader e spesso, in questa stagione, anche capitano. C’è da dire che Gigio Donnarumma si è comportato da professionista moderno: irreprensibile sul campo dove spesso ha salvato con orgoglio e grande atletismo la sua squadra situazioni difficili, meno romantico e dal cuore rossonero fuori. Ne abbiamo parlato in esclusiva con Giovanni Scaramuzzino, giornalista di Rai Radio 1. Questo il suo pensiero sull’addio del numero 1 della Nazionale.

Donnarumma, prossimo a salutare il Milan

SULL’ADDIO DI DONNARUMMA AL MILAN – L’addio di Gianluigi Donnarumma mi pare l’inevitabile conclusione di u percorso che già a suo tempo avrebbe dovuto essere diverso per poter poi giungere ad un rinnovo di contratto. Il Milan, credo, abbia fatto bene ad alzare troppo l’offerta per l’adeguamento dell’ingaggio. Avrebbe, a mio parere e probabilmente, creato poi un effetto domino tra gli altri componenti della rosa.

SULL’EPILOGO GIUSTO, MA TRISTE – Ma certo l’epilogo non può essere considerato un successo. Specie quando si perde un giocatore del suo calibro e lo si fa a parametro zero. Penso a quanti milioni il Milan avrebbe potuto magari incassare da una sua cessione.

SULLE NUOVE STRADE CHE SI APRONO PER GIGIO – Presumibilmente per Donnarumma, si apriranno altre strade, anche luminose. Ancora una volta però, c’è da aggiungere, il calcio va da un’altra parte rispetto a, non i sentimenti, ma la logica d’appartenenza, vorrebbe fosse.

Gianluigi Donnarumma, portiere classe 1999 del Milan e della Nazionale Italiana

L’ADDIO AL MIELE DI PAOLO MALDINI – Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, Maldini ha detto ciao a Donnarumma a modo suo, con grande rispetto ed eleganza, ma soprattutto con quel senso si cosa voglia dire “essere Milan” che si era u pò perso negli ultimi anni e che ora l’ex terzino rossonero sta reimpiantando a Milanello. “Bisogna avere rispetto per chi ha dato tanto al Milan – ha dichiarato il dirigente al canale Twitch del club – e Gigio non ci ha mai mancato di rispetto. Le strade si dividono, non posso che auguragli il meglio”.

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Redazione Il Milanista

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