La Giampaolo factory: tutte le creazioni del mister

Tutti gli uomini di Giampaolo

Giampaolo– Schick ai tempi della Samp.

 

Milano- Sta per nascere il Milan di Giampaolo, orfano dei nomi altisonanti stile Milan del passato, ma proiettato verso un futuro fatto di gioventù e talento. In questo il tecnico di Bellinzona è un vero e propio maestro, basti pensare a tutti i giocatori che ha scoperto e plasmato. Iniziando con Emil Audero, portierino scuola Juventus di buone speranze che dopo un anno con Giampaolo sente già odor di azzurro. Ha svezzato Milan Skriniar e dopo di lui il danese Andersen, entrambi arrivati a fari spenti e ora tra i più affermati del nostro calcio. Sempre con la Samp ha lanciato Murru, uno dei migliori terzini dell’ultima stagione, per non parlare del lavoro svolto ad Empoli, dove ha fatto esplodere gente come Mario Rui, Tonelli e Laurini, gli ultimi due si sono un persi dopo il divorzio con Giampaolo.

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Il lavoro del mister non finisce di certo qui, basti analizzare gli ultimi suoi prodotti, Praet e Linetty, ma anche ai meno recenti, ha infatti fatto esplodere Duvan Zapata, ad Empoli ha lanciato Pucciarelli, rigenerato Saponara e consacrato Zielinski. I suoi lavori più belli sono sicuramente su Leandro Paredes, acquistato dalla Roma e ora allo Zenit è entrato da subito nel giro dell’albiceleste grazie al mister, o Lucas Torreira uno che in anno ha stregato la Serie A ed è volato subito all’Arsenal. O perchè non parlare di Bruno Fernandes, consacrato da Giampaolo e ora nel mirino di Guardiola con un  valore di 70mln. Assolutamente degno di nota il lavoro di Patrick Schick con lui è arrivato a valere 42 mln. di euro dopo un’annata ricca di gol, salvo poi perdersi nella capitale, sicuramente a Roma si saranno chiesti come aveva fatto a tirar fuori quel talento da un giocatore che non ha mai sfiorato il livello raggiunto a Genova. Insomma la “Giampaolo Factory” è aperta.

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Redazione Il Milanista

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