MILANO – Luciano Spalletti, tecnico dell’Inter, ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine di Udinese-Inter.
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Ecco le sue dichiarazioni: “La prestazione è fatta bene, si passa da lì. Non so se sono due punti persi o uno guadagnato, la squadra ha fatto quello che doveva, è stata benissimo in ordine, senza rischiare ripartenze. Ci sono capitate delle situazioni, siamo arrivati 6-7 volte a mettere palla sulla linea di fondo verso l’area piccola e qualche volta la devi chiudere, anche con l’uomo che ti viene a rimorchio. Loro hanno coperto bene e quando c’è capitata la palla che girava lì davanti al portiere non siamo stati capaci di buttarla dentro. Lautaro e Icardi insieme? Fino a fine anno le scelte le faccio io e faccio quello che voglio. Abbiamo giocato un pezzo di partita con entrambi in campo e abbiamo perso qualche palla in più, perdendo un po’ di equilibrio. E’ vero che bisogna fare di più contro l’Udinese, ma con gli esterni che devono saltare qualche volta in più l’uomo, con Nainggolan che doveva fare qualcosa in più, con qualche palla addosso a Lautaro in più nel primo tempo per provare qualche uno contro uno. Nel secondo tempo ho messo tutti quelli offensivi che avevo, non siamo riusciti a creare superiorità, ma la partita è stata fatta nel modo giusto. Il quarto d’ora finale del primo tempo? Abbiamo perso dei palloni troppo facili, lasciando ripartenze e facendo quello a cui non siamo abituati: difendere e fare blocco squadra davanti all’area di rigore. Quello che ci ha portato vantaggio a livello difensivo è il possesso palla che facciamo, dominando per certi versi la partita, oltre alla qualità individuale dei calciatori. Cambiare modulo e passare al trequartista? Il mio modo di ragionare è diverso. Qualche abitudine bisogna averla nel modo di fare, altrimenti si perdono degli equilibri e quello che è il lavoro settimanale, il modo di ragionare. Al di là delle aspettative che si vuol creare, non siamo del livello che possiamo vincere in qualunque modo giochiamo. Atalanta e Roma? Bisogna mettere in preventivo che le vincano tutte”. Intanto, senza Champions è crisi totale: che addio! > CLICCA QUI
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