MILANO – Ecco le parole, in esclusiva ai microfoni de ilMilanista.it, del giornalista Paolo Condò.
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1 – Buonasera sig. Condò. In primis, cosa si aspetta dal match di domani tra Juventus e Milan?
Qualsiasi partita di 90 minuti che coinvolge la Juventus ed una squadra italiana ha sempre lo stesso copione: i bianconeri partono favoriti, lo sarebbe contro chiunque, mentre l’avversaria deve trovare i 90 minuti perfetti nei quali inserire un paio di prodezze sperando che siano sufficienti; per prodezze intendo episodi come il rigore parato da Donnarumma due anni fa a Doha. Il problema è che ora la Juve è integratissima e pronta, il Milan avrebbe avuto qualche speranza in più se questa partita fosse stata giocata in estate.
2 – Tolto lo scontato Cristiano Ronaldo, quale potrebbe essere secondo lei, tra i bianconeri, il calciatore che farà la differenza?
Nella Juventus quest’anno c’è un grande giocatore: Joao Cancelo, che è stato assente in quest’ultimo mese. Lui è così bravo che sa prendersi anche compiti di regia nella squadra, un po’ come facevano Cafu e Dani Alves qualche anno fa… Non è un semplice terzino fluidificante, ma una fonte di gioco alternativa; per Calhanoglu non sarà semplice fermarlo, anzi si dovrà sacrificare parecchio.
3 – Senza Suso, tutti gli occhi saranno puntati, tra i rossoneri, su Gonzalo Higuain, forse all’ultima partita con il Milan.
Quella di Higuain è una situazione abbastanza imprevedibile. Tutto è cominciato con il rigore sbagliato e l’espulsione rimediata in campionato contro la Juventus, è stato quello lo spartiacque in negativo per la stagione in rossonero del Pipita; e chissà se, così come lo è stato in negativo, domani in Supercoppa contro la Juventus non possa esserlo in positivo. Fino alla gara di campionato nessuno parlava di non conferma a fine anno, tantomeno di cessione a gennaio, di Higuain: tutte cose che hanno minato il suo equilibrio mentale; non so a cosa porterà questo processo, ma se cedi Higuain c’è la necessità di prendere un centravanti forte al suo posto.
4 – Domani toccherà ancora a Paquetà: come vede questo giocatore?
Paquetà risponde alla perfezione alla strategia di ricrescita, di rinascita e di sviluppo del nuovo Milan. E’ un talento sicuro, evidente e poi… Dopo tutto quello che Leonardo ha portato dal Brasile 10 anni fa, io tendo a fidarmi di lui. Intanto, segui il live minuto per minuto dell’avvicinamento alla Supercoppa Italiana > CLICCA QUI
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