Calhanoglu: “Siamo una squadra molto unita. Gattuso mi ha aiutato molto: anche nel privato”

MILANO – Ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport” è intervenuto Hakan Calhanoglu. Ecco le sue parole:

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AVVICINAMENTO – Come procede l’avvicinamento alla partita? Molto bene, la stiamo aspettando tutti. Ci sono sensazioni forti, una grande attesa. L’importanza è particolare, non ce lo possiamo nascondere. Il calcio è una questione di tempi. Ci sono alti e ci sono bassi. Io, per carattere, sono sempre focalizzato sul gruppo e non su me stesso. Comunque sono felice per come sono andate le ultime due-tre settimane, la situazione è migliorata“.

SUL DERBY –  “Abbiamo grande rispetto per l’Inter, sappiamo che sarà durissima e che dovremo dare il 150%, ma noi siamo in grande forma. Ci sentiamo forti, ci sentiamo bene e stiamo facendo un ottimo percorso grazie ai grandi numeri di Piatek. Mi piacerebbe fare l’assist per il gol vittoria di Krzysztof. Lui e Paquetà sono entrati nel gruppo velocemente. Questa è una squadra molto unita, che si aiuta. Siamo più di una famiglia. Il più simpatico per me è Kessie. Chi toglierei all’Inter? Direi Politano. Icardi? Per loro è importante, ma sono faccende che non ci riguardano. Nella testa c’è sempre stata l’idea di avvicinarci. E il Napoli deve fare attenzione a non perdere altri punti. Siamo in piena corsa Champions e non siamo lontani da serate come quella della Juve dell’altra sera”.

GATTUSO – “Io cocco del mister? Molto semplice: in carriera ho sempre avuto ottimi rapporti con tutti i miei tecnici. Io all’allenatore do rispetto e lo ottengo a mia volta. E poi vorrei precisare che Gattuso è così con tutti i giocatori, non solo con me. Il rapporto è bello con tutta la squadra. Lui è stato calciatore e sa di cosa hanno bisogno i suoi ragazzi. Parlare con l’allenatore è molto importante. Lui trasmette una grande energia positiva e mette i giocatori in condizione di rendere ad alto livello. Personalmente, mi ha aiutato anche nel privato“.

MERCATO – “So dell’interesse di qualche club, ma sono felice qui e del mio lavoro qui. Spero di restare a lungo al Milan, però è una decisione che spetta al club“.

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Redazione Il Milanista

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