1973: The Italian football team who qualified for the 1974 World Cup after beating Switzerland. Back row, left to right: R Benetti, D Spinosi, Gianni Rivera, Dino Zoff, G Morini, Luigi Riva. Front row: Fabio Capello, Giacinto Facchetti, Pietro Anastasi, Sandro Mazzola, T Burgnich. (Photo by Keystone/Getty Images)
MILANO – L’ex difensore e campione d’Europa nel 1968 Tarcisio Burgnich ha rilasciato un’intervista al portale “Il Sussidario”. Ecco le sue parole:
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“Il derby è sempre il derby, una partita veramente speciale, diversa da tutte le altre che i giocatori sentono particolarmente. Credo però che l’Inter possa disputare un grande incontro. Come dovrebbe giocare il Milan? Sulla difensiva perché secondo me è una squadra ancora in costruzione e sul piano tecnico inferiore a quella nerazzurra. Credo proprio che l’Inter possa offrire buon calcio e riscattarsi prontamente dopo l’eliminazione dall’Europa League. Dove si deciderà? La mentalità con cui si scende in campo è sempre quella decisiva per l’esito del derby, di queste grandi partite più di ogni altra cosa. Ricorda un derby in particolare? No, devo essere sincero, però posso dire che tutte le volte che si affrontava il Milan era un’atmosfera speciale. In quegli anni ‘60 Milan e Inter dominavano le scene del calcio mondiale e quando si affrontavano in campionato erano sempre derby da vivere fino in fondo”. Intanto, Leonardo fa paura: colpo pazzesco in attacco > CLICCA QUI
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