MILANO – Ricardo Kakà, ex fuoriclasse brasiliano del Milan, è stato intervistato dai microfoni di Sport Tv, ai quali ha parlato di alcuni aspetti della sua carriera.
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LE SUE PAROLE – “Non credo di essere stato più forte di Ronaldo, Romario, Rivaldo o Ronaldinho. Credo però di essere stato il più professionale. Solo con il mio talento non credo che avrei potuto essere o fare in campo quello che facevano loro. Credo che la consapevolezza di questa cosa mi abbia spinto a correre di più di loro per diventare uno dei migliori. Il trofeo a cui sono più legato? La Coppa del Mondo del 2002. E’ in assoluto il trofeo del quale non mi priverei mai. Ho giocato solo 23 minuti in quel Mondiale ed è curioso che anche il mio numero fosse il 23 in quella Nazionale, ma non ho alcun dubbio nel dire che sia stata la vittoria più bella”.
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