MILANO – Il Milan ha perso 23 posizioni nel
ranking Uefa, che ha permesso ai cugini interisti di effettuare il sorpasso. Ma a che serve questa classifica?
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Il ranking entra per attribuire le teste di serie nei gironi delle coppe. Il criterio di assegnazione punti si basa dai risultati ottenuti dal club nelle competizioni Uefa nelle ultime cinque stagioni. E questo criterio non aiuta il Milan che ha saltato le coppe europee per 3 anni prima guadagnare 12 punti nella stagione 2017/18 (con relativo approdo agli ottavi di Europa League) e 7 in questa. A ciò bisogna aggiungere anche il coefficiente nazionale dell’annata in corso, per l’Italia in questo caso 14,430, il cui 20% viene aggiunto al punteggio del club della federazione. Certamente vedere il Milan dietro a club come l’Astana, la Dnipro e Qarabag fa strano considerando soprattutto che nel 2007 i rossoneri vincitori della Champions League erano primi in classifica.
Ma intanto, Leonardo scippa paratici. Colpo da urlo: CONTINUA A LEGGERE