5 considerazioni dopo Milan-Lazio

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UN PASSO ALLA VOLTA
È stata una vittoria importante, perché il Milan non aveva ancora battuto una sola delle squadre situate davanti in classifica. In questo senso, per sbloccarsi, il Milan si è sbloccato. L’etichetta negativa è stata staccata dal dorso della squadra. Ma per svoltare nel vero senso della parola, bisogna ancora migliorare e bisogna ancora crescere.

UN GRAZIE AI TIFOSI
La curva e tutto il resto dello stadio. Sarà anche abusata e retorica come immagine, ma quella del 12° uomo in campo è quanto mai calzante per la “prestazione” anche dei tifosi nella domenica sera di Milan-Lazio. Proprio per questo il Milan chiama a raccolta tutti i rossoneri anche per la Coppa Italia, anche per mercoledì sera. La squadra ne ha quanto mai bisogno.

IL MILAN DEL PRIMO TEMPO
È quello che ha segnato e creato più occasioni, quello che ha manovrato e costruito. Il Milan dell’azione del secondo gol è un Milan che gioca bene a pallone. Poi come a Cagliari il primo tempo è finito sul 2-1 e come a Cagliari il secondo tempo è stato di contenimento e di gestione. Gattuso non ha fatto mistero di aver apprezzato molto più il primo tempo della sua squadra, rispetto al secondo.

IL DOPO PARTITA
Gattuso il massimo della vita. Dopo ogni partita del Milan, i giocatori rossoneri fanno le interviste ed esprimono i loro concetti. Ma al di là dei vari aspetti, la complicità totale con il carattere e l’impostazione dell’allenatore emerge da ogni punto e da ogni virgola. Questo è fondamentale, per quel passo alla volta che tutti insieme bisogna fare e che deve restare il vero obiettivo del Milan.

LE TRE VITTORIE
La squadra si muove bene e corre tanto. I singoli crescono, soprattutto Calabria e Calhanoglu. Ma anche Bonaventura e Biglia sono di altra pasta e di altra consistenza rispetto ai momenti più difficili della stagione. Che, dopo cinque risultati utili consecutivi fra coppa e campionato, sembrano ormai alle spalle. Anche se bisogna sempre tenere la guardia alta, senza crogiolarsi. Contenti per la vittoria, ma il cammino è ancora lungo e difficile.

Fonte: acmilan.com