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Milano- Alexandre Pato in una lunga intervista per il portale “goal.com“ha parlato della sua esperienza in Cina, del suo passato, ma anche del suo futuro, non escludendo un nostalgico ritorno al Milan. Questi i passaggi più importanti dell’intervista.
In prima battuta ha parlato della nazionale brasiliana e del suo rapporto con l’allenatore: ” Tito ha dato una nuova dimensione alla Selecao e sono molto felice del mio rapporto con lui che è sempre stato pieno di rispetto e ammirazione. La nazionale brasiliana è sempre stata in cima ai miei più sogni e farò del mio meglio per ritornarci.” Poi ha aggiunto con un pò di malinconia: “Mi manca la Coppa del Mondo, proprio come i brividi e l’orgoglio di rappresentare il mio Paese.”
Del suo attuale stato di forma e sulla sua esperienza in Cina, Pato non può che essere contento, anche se per lui è stata un’esperienza inaspettata: ” Se mi avessero detto che un giorno sarei arrivato fino in Cina a giocare a calcio, non ci avrei mai creduto ma l’esperienza che sto facendo è decisamente positiva anche se all’inizio ero un po ‘disorientato, in gran parte a causa della lingua. Qui il calcio è molto diverso e in continua evoluzione rispetto ai campionati europei.” Poi ha colto l’occasione per ringraziare il suo attuale allenatore Fabio Cannavaro dicendo che se lui si trova nel Tianjin il merito è tutto dell’ex calciatore juventino.
Poi un tuffo nel passato, parlando delle sue esperienze in Europa, prima nel Chelsea:” Sono arrivato al Chelsea in un momento di transizione e le cose non sono andate come previsto. Poi la mia esperienza a Villarreal era iniziata bene ma a volte le cose cambiano rapidamente nel mondo del calcio. Alcuni club europei mi hanno contattato in estate, ma sono felice di essere qui e aiutare calcio il cinese a cambiare. Ma nel calcio ho imparato che si devono avere sempre le valigie pronte.”
Poi il “papero d’oro” ha parlato della sua parentesi nel Milan e del suo ricordo più caro, lo scudetto del 2011:”Mi ricordo tutto ciò che riguarda quella stagione e quella famosa notte a Roma. Avevamo una grande squadra con Gattuso, Pirlo, Ibrahimovic, Seedorf, Nesta, Thiago Silva e Van Bommel. Mi ricordo l’emozione dopo il mio gol contro il Chievo in occasione del venticinquesimo anniversario di Berlusconi, la doppietta contro l’Inter.” Poi ha avuto modo di parlare del trasferimento più chiacchierato di questa estate:”Non sono rimasto sorpreso dal trasferimento di Bonucci a Milan. Il club ha agito molto rapidamente per prenderlo e sfilarlo alla concorrenza di altri club . ‘Per me è un grande difensore”.
In ultima battuta una sintetica risposta alla domanda su un suo possibile ritorno in rossonero:”Ho trascorso tanti anni magnifici a Milano, porto con me tanti ricordi indelebili. L’Italia mi manca e ritornerò al più presto. Un ritorno a Milano? Chissà.”
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