MALDINI – Il retroscena: “Atene? Ero imbottito di antidolorifici, ricordo pochissimo di quella finale”

MALDINI – La storia rossonera si racconta. Paolo Maldini, ha rilasciato una bellissima intervista ai microfoni di Magazine Champions League, parlando della sua carriera con la maglia del Milan, le emozioni, i rimpianti e retroscena della sua carriera. Ecco le sue parole: “Da sempre ho amato giocare a calcio. Sarà qualcosa di genetico…dopo l’oratorio, andavo subito ai giardinetti, poi feci il provino e da li’ partì tutto”.

VITTORIA – Poi il ricordo della finale di Coppa dei Campioni contro lo Steaua Bucarest: “Indimenticabile. Ci saranno stati 2 pulmann dei tifosi rumeni e 90.000 cuori rossoneri. Oggi sarebbe impensabile una situazione del genere. Non potevamo sprecare quell’occasione e con quello spirito abbiamo giocato altre 7 finali”.

L’INCUBO DI ISTANBUL – “Dominammo per 110 minuti dei 120 totali. Anche dopo il 3 pari del Liverpool creammo altre occasioni, ma questo è il calcio, anzi lo sport”.

LA RIVINCITA DI ATENE – “Di quella finale ricordo poco perchè ero imbottito di antidolorifici, ho in mente solo il gol di Inzaghi e quando ho alzato la coppa al cielo. Dopo due giorni feci l’operazione al ginocchio. Al risveglio non sapevo se avevamo vinto o meno…”

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