Giampaolo: “Alla Samp tre anni intensi, ho potuto lavorare nel migliore dei modi”

MILANO – Marco Giampaolo, ormai prossimo a diventare ufficialmente il nuovo allenatore del Milan, ha ricevuto il premio “Timone D’Oro”, conferitogli dall’Associazione Italiana Allenatori Calcio di Arezzo. Il tecnico abruzzese ha rilasciato alcune dichiarazioni raccolte da tuttomercatoweb.com.

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SULLA SAMP – “Sono stati tre anni intensi, formativi, dove ho avuto la possibilità di lavorare nella costruzione di una un pensiero calcistico. La società mi ha messo nelle condizioni ideali di allenare e ho avuto la fortuna di lavorare con giocatori importanti, che anche oggi sono nei migliori club di Italia ed Europa. Quindi è stata un’esperienza formativa, in un ambiente dove si può lavorare davvero bene”.

SUL CALCIO ITALIANO – “Il campionato italiano negli ultimi anni è diventato più difficile, è cambiata la mentalità con cui gli allenatori vanno a giocarsi le partite; anche le piccole hanno assunto la mentalità giusta. Poi la differenza la fanno sempre i calciatori di alto livello, ma alcune volte le idee possono ridurre il gap tra piccole e grandi squadre”.

SUL RITORNO IN SERIE A DI SARRI – “Maurizio è uno dei migliori insegnanti di calcio a livello europeo, è uno studioso, è uno che ricerca. Ha dedicato la sua vita al calcio, alla ricerca delle innovazioni, c’è grande stima da parte mia e si è meritato tutto quello ha conquistato. Lui e Conte tornano dopo esperienze importanti all’estero: parliamo di due allenatori che hanno dimostrato tanto in maniera tangibile”.

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