MILANO – 15 settembre, nuovo inizio. Come se si ripartisse da capo, con tre punti su sei disponibili. Poco importa, però: il Milan era ed è un cantiere aperto, solo che ora con idee un po’ più chiare. Queste riguardano, principalmente, il modulo tattico e i calciatori che lo costituiranno.
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CENTROCAMPO: Il nuovo 4-3-2-1 sarà diretto da Ismael Bennacer, arrivato dall’Empoli, nelle vesti di regista e di mediano davanti alla difesa, affiancato dai muscoli di Kessie e dalla tecnica fantasiosa di Paquetà, libero di legare il gioco tra la transizione negativa e quella positiva.
DIFESA: La volontà di puntare su Theo Hernandez è stata evidente fin dai termini d’acquisto: 20 milioni di euro al Real Madrid; l’altra sorpresa sarà l’inserimento di Duarte: non è stato considerato finora per i pochi allenamenti svolti in rossonero, sarà pronto per giocare molto presto.
ATTACCO: In attacco, torna la vecchia disposizione del tridente, ma con idee tutte nuove: Rebic diventerà subito titolare (a eccezione della ripresa a Verona) a sinistra, vicino a Suso e a Piatek. CLICCA QUI>Retroscena, SkySport dà l’annuncio clamoroso: “Stava per succedere veramente…”
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