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Mirabelli: “Milan in Champions difficile. Volevo CR7 e Aubameyang, ma…”

MILANO – L’ex dirigente del Milan Massimiliano Mirabelli è stato intervistato  da TMW Radio, per parlare dei temi rossoneri e non del momento. Qui riportate le sue dichiarazioni:

SU GATTUSO –  “La Juve perde poche volte. E quando capita è ovvio che la cosa faccia scalpore. Non è una vittoria casuale quella del Napoli, visto che ha fatto fuori dalla Coppa Italia la Lazio, un’altra grande squadra. I miracoli non si possono fare, bisogna a dare Gattuso il tempo di lavorare .E piano piano arriveranno i risultati. Penso che con l’operato di Gattuso il Napoli possa entrare in una nuova importante era.

SU LAZIO E INTER – “Il calcio italiano deve molto a queste due squadre perchè contribuiscono a rendere vivo un campionato che altrimenti sarebbe solo Juventus. La Lazio è una squadra che sta lavorando da anni sullo stesso gruppo e con lo stesso allenatore. Può diventare una sorpresa. L’Inter con Conte, che è un valore aggiunto, ha dimostrato anche nel mercato di gennaio, che è sempre il più difficile, di aver fatto acquisti importanti ed intelligenti. Mi piace molto Eriksen. Con il suo apporto potranno dar fastidio fino alla fine alla Juventus”.

SU AUBEMEYANG –  “Si potevano buttare le basi per fare qualcosa di buono. Si poteva fare di più, sì. Il mio più grande rammarico è non aver portato il mio pupillo Aubameyang. Siamo andati vicino a tanti giocatori interessanti. Fummo la prima squadra ad avere la possibilità di acquistare Cristiano Ronaldo. Ma in una sola sessione di mercato è difficile arrivare a risultati importanti. La prima Juve di Marotta arrivò settima. Il Liverpool arrivò prima undicesimo e poi ottavo. Serve del tempo per sviluppare un progetto”.

SULLA CHAMPIONS LEAGUE – “Per il Milan pensare di raggiungere la Champions è molto difficile. Al di là del distacco di punti, ci sono squadre che rischiano di stare fuori e invece stanno bene, come l’Atalanta ora. Si è avvicinato molto il Milan alla zona Europa League e ha la Coppa Italia. Può chiudere l’annata in positivo e continuare il percorso di crescita. Magari puntando alla Champions il prossimo anno”.

SU IBRAHIMOVIC  – “Pioli sta facendo un ottimo lavoro, Ibra ha però ha dato la scossa a tutta la squadra e i risultati sis tanno vedendo”.

SULLO SCAMBIO BERNARDESCHI-PAQUETA’ – “Penso che siano entrambi due ottimi giocatori. Paquetà è un grande giocatore che ha bisogno di adattamento. Bernardeschi è un giovane importante. Lo scambio potrebbe far bene ad entrambi, visto che non hanno trovato la situazione ideale nei rispettivi club. Nel 4-4-2 di Pioli però dove metti Bernardeschi? Un acquisto dipende da che schema vuoi adottare uno acquisto. In un 4-4-2 Bernardeschi non so dove schierarlo”.

Redazione Il Milanista

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