In merito all’imminente sfida Champions tra Milan e Psg e al ritorno da ex di Gigio Donnarumma tra le fila transalpine, abbiamo raggiunto telefonicamente in esclusiva Luigi Turci, preparatore del portiere della Nazionale Azzurra in rossonero nella prima parte della stagione 2019-2020.
Innanzitutto, che tipo di sfida sarà quella tra Psg e Milan?
“Una sfida che andrà oltre al campionato. Intendiamoci: né i rossoneri, né i parigini possono permettersi passi falsi. Hanno bisogno di punti per rimanere ancorati al treno ottavi di finale”.
Sin qui, in Europa, ti sembra un Milan che abbia raccolto decisamente meno rispetto a quanto seminato?
“Per me sì. Con il Newcastle, soprattutto, avrebbe meritato i tre punti. Però il calcio non è fatto di se o ma. Conta il verdetto del campo. Per cui mi aspetto i rossoneri ben attenti a fronteggiare con determinazione il Psg”.
La squadra di Pioli possiede le carte in regola per battere i parigini?
“Secondo me sì. È un match dall’esito aperto. Tutto potrà accadere”.
È anche il primo match ufficiale di Gigio Donnarumma contro il Milan, club in cui è nato e cresciuto, dopo la burrascosa separazione dell’estate del 2021. Tu lo hai allenato: che tipo di approccio ti aspetti da parte sua?
“Il calcio è anche questo. È una scelta personale che ha fatto due anni fa e va rispettata. Quanto al lato caratteriale, Donnarumma è molto forgiato. Ha esordito in Serie A giovanissimo e si è guadagnato ben presto la titolarità della Nazionale, portandola a vincere l’Europeo. Credo proverà emozione nei primissimi secondi del match, ma poi si azzererà tutto”.
Come ti aspetti verrà accolto dal Settore ospiti del Milan?
“Con l’Italia, quando è tornato a San Siro, ha subito qualche fischio. Spero che, nei tifosi, prevalgano i ricordi positivi rispetto a quelli più opachi”.
Con il senno di poi, chi ci ha guadagnato maggiormente da questo divorzio? Il Milan o Donnarumma?
“Forse il Milan. Non perché Donnarumma non sia un grande portiere, anzi… però i rossoneri hanno effettuato una plusvalenza importante e, al contempo, acquistato Maignan, uno degli estremi difensori più forti in Europa”.