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Milan, Sacchi: “Giampaolo deve sentire la stima del club”

Secondo Sacchi, Giampaolo ha bisogno di tempo

Arrigo Sacchi pensa che Giampaolo abbia bisogno di un po’ di fiducia in più

MILANO – Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, Arrigo Sacchi uno degli ex tecnici rossoneri più amati dai tifosi, chiede tempo per quanto riguarda Giampaolo. Sacchi crede che l’allenatore abbia solo bisogno di un po’ di fiducia per dimostrare che il lavoro fatto fino ad adesso non è invano.

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Sacchi ha parlato così: “A Torino la squadra di Giampaolo ha mostrato miglioramenti che fanno ben sperare per il futuro. Paolo Maldini ha paragonato questo inizio con quello del 1987, poi terminato con la vittoria del campionato. Spero per loro che la storia si ripeta. Il tecnico è una garanzia assai superiore di quanto potessi essere io nel 1987. Il club deve evitare di essere precipitoso, dimostrare fiducia e amicizia come fecero con me Berlusconi e Galliani. Io ero un signor nessuno, ma il club si fidò e seguì le mie indicazioni anche nella campagna di acquisti e vendite. Nelle prime partite, ne perdemmo una in campionato, ma ben due in Coppa Uefa, dove finimmo eliminati. Un inizio difficile e complicato, ma Berlusconi e Galliani non persero speranze e stima. Sintomatico, per esempio, l’intervento del presidente dopo l’incontro perso in casa, sul campo neutro di Lecce, contro l’Espanyol. Fu un discorso breve e di facile comprensione: l’allenatore gode della mia totale fiducia, chi lo seguirà rimarrà e chi non lo seguirà se ne andrà. Buon lavoro a tutti. Durata del discorso: 25 secondi. Non abbiamo più perso una partita e alla fine c’è stato il trionfo sancito dagli applausi dei tifosi napoletani al San Paolo. Giampaolo deve sentire la stima del club come la sentivo io, soltanto così potrà esprimere tutte le proprie potenzialità in un ambiente sereno e coeso. Gli attuali giocatori si ricordino che sono al Milan, una delle più famose e grandi squadre del mondo: onorino la presenza con impegno, grinta e volontà superiori. Seguano l’allenatore e siano eroi, ognuno faccia ciò che è in grado di fare. In bocca al lupo, caro Milan”. 

Redazione Il Milanista

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