Alessio Romagnoli, difensore centrale del Milan classe 1995.
MILANO – Una metamorfosi che nessuno, forse, si sarebbe potuto immaginare: la retroguardia del Milan, da un paio di mesi a questa parte, ha cambiato totalmente registro.
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Nonostante un avvio di stagione pessimo, in cui nella fase difensiva funzionava poco o nulla, ora gli avversari dei rossoneri si ritrovano davanti una sorta di bunker. Dopo aver raggiunto il record negativo di quindici partite senza clean sheet, i rossoneri hanno trovato la svolta a partire dalla trasferta di Udine, vinta 1-0 lo scorso quattro novembre. Da lì, la difesa meneghina non è stata più luogo di disastri ma è gradualmente migliorata. Tanto che, da inizio dicembre ad oggi, la squadra di Gattuso ha subito solamente tre reti in campionato, contro Parma, Fiorentina e Spal. Un cambiamento impressionante, merito soprattutto del tecnico che ha saputo ridisegnare l’intera organizzazione della fase difensiva. Con un equilibrio finalmente ritrovato e l’arrivo di un Piatek in grande spolvero, sognare il ritorno in Champions appare sempre meno complicato.
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