MILANO – Gaetano Castrovilli sta facendo faville con la maglia della Fiorentina, al suo primo anno in Serie A, tanto da essersi guadagnato anche la convocazione nella Nazionale Maggiore. Ai microfoni di SportWeek, il centrocampista ha svelato anche un retroscena: “Devo ancora realizzare tutto ciò che sta succedendo. Ci sono anche strani casi del destino: ad esempio, ho segnato il mio primo gol in A contro il Milan, la squadra per cui tifavo da bambino. Il giorno dopo avevo già dimenticato ed ero pronto a ripartire.
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Forse è proprio questa la mia forza. Non so se sia spensieratezza o incoscienza. Però questa cosa mi aiuta tanto, perciò quando mi guardo allo specchio vedo ancora il ragazzo che ero prima: umile, sorridente, disponibile e con i piedi piantati per terra”.
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