MILANO – Kevin Prince Boateng è indubbiamente rimasto nel cuore della maggior parte dei tifosi rossoneri. Oggi il centrocampista ghanese è uno dei punti fermi del progetto di rinascita della Fiorentina e, ai microfoni di Repubblica, ha raccontato gli inizi della sua carriera.
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LE SUE PAROLE – “Non prendevo il calcio come un vero lavoro. Ero una testa di cazzo. Avevo talento ma mi allenavo giusto un’ora in campo. Stavo fuori con gli amici, ero il re del quartiere. Ho comprato tre macchine in un giorno quando ero al Tottenham: Lamborghini, Hammer e Cadillac. Cercavo felicità nelle cose materiali, ne ho comprate tre per essere felice tre settimane…”.
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