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acmilan.com | Rassegna stampa rossonera del 21 ottobre 2021

Milan, la rassegna stampa del 21 ottobre 2021 “Con la pubblicazione delle notizie nella rassegna stampa quotidiana, AC Milan non intende in alcun modo avallarne o confermarne la veridicità”. SALA: “INCONTRO I CLUB PER LO...

Redazione Il Milanista

Milan, la rassegna stampa del 21 ottobre 2021

"Con la pubblicazione delle notizie nella rassegna stampa quotidiana, AC Milan non intende in alcun modo avallarne o confermarne la veridicità".

SALA: "INCONTRO I CLUB PER LO STADIO" (La Gazzetta della Sport)

La questione nuovo stadio di Milano resta d'attualità, specie dopo la rielezione di Giuseppe Sala. La discussione con Milan e Inter prosegue e la conferma arriva direttamente dal sindaco della città: "Credo che la settimana prossima incontrerò le squadre, ci stiamo sentendo, quindi come promesso ripartiremo con il dialogo".

UN FONDO CHE FA BENE AL MILAN (Italia Oggi)

Di certo, oggi il Milan, in termini economici, vale 5 o 6 volte di più di quanto non valesse all'inizio dell'avventura Elliott. Ha un imponente patrimonio giocatori, in prevalenza giovani, tutti ai vertici dei loro paesi. Pioli, sostenuto dalla società, è riuscito a dare ai suoi atleti gioco, carattere e continuità.

SERVONO I DURI (La Gazzetta dello Sport)

In dieci giorni il Milan può davvero tornare al completo. Intanto recupera i duri. Ibrahimović, Kessie, Rebić, che ieri si è allenato e ha superato un infortunio che aveva messo in apprensione il Milan. Per Pioli ora il buio dell'emergenza si sta diradando e a Bologna potrà vedere una squadra diversa da quella di Porto.

IL FILM SULLA VITA DI ZLATAN (La Gazzetta dello Sport)

"Zlatan": la pellicola che celebra la vita di Ibrahimović sarà presentata in anteprima mondiale alla Festa del Cinema di Roma e uscirà poi in sala in Italia l'11 novembre, distribuito da Lucky Red e Universal Pictures. Nel film la carriera dello svedese, primo calciatore ad aver giocato con sette squadre in Champions League.

IBRA-GIROUD BASTA GUARDARE (Corriere dello Sport)

Non è ancora il vero Ibra, quello che aveva trascinato i rossoneri fin dal suo ritorno nel gennaio del 2020, ma sta lavorando per avvicinarsi ad uno stato di forma ideale. Il Milan ha bisogno di lui e dei suoi gol. Dal canto suo, la media realizzativa di Giroud in campionato resta buona, con tre gol segnati in appena quattro presenze.

FESTA DOPPIA PER PIOLI (Tuttosport)

Stefano Pioli, che ieri ha festeggiato il suo 56° compleanno, è prossimo a tagliare il traguardo delle prime cento panchine con il Milan. È l'allenatore più longevo a occupare la carica e sotto la sua gestione, la squadra ha avuto un'evoluzione costante tanto da tornare a veleggiare nei piani alti della classifica di Serie A.

OGGI IL VERDETTO SU REBIĆ (Tuttosport)

L'allenamento di oggi e quello di domani faranno capire se Ante Rebić sarà o meno a disposizione per la partita di sabato sera contro il Bologna. L'attaccante ha saltato la gara contro il Porto per una lieve distorsione alla caviglia sinistra senza danni legamentosi e ieri ha svolto lavoro personalizzato sul campo, una buona indicazione.

LA SPINTA DALLO ZERO IN COPPA (La Gazzetta dello Sport)

Il Milan ha un'invitante occasione nella corsa per lo Scudetto. La dirigenza ne è consapevole: la rosa non è stata costruita per rivincere subito in Europa. Una cifra a caso: i 75 anni in due di Ibrahimović e Giroud significano esperienza e personalità, però pesano eccome. In A invece il Diavolo si sente più competitivo.

ZERO PUNTI DOPO TRE MATCH (Tuttosport)

Sono soltanto due i precedenti, ma esistono. E uno riguarda l'Atalanta di due stagioni fa. Dopo le prime tre partite, la formazione di Gasperini aveva zero punti in classifica. Sembrava finita e invece è iniziata la clamorosa rimonta. L'altra squadra ad aver ottenuto un "miracolo" analogo è stato il Newcastle, nella stagione 2002-03.

IL DILEMMA (Il Giornale)

I numeri attuali del Milan consentono di tenere aperta la porticina della speranza estrema di qualificazione. Nove punti nelle prossime e rischi di restare dentro, magari da terzo e quindi con direzione Europa League. Dopo i numeri ci sono gli interessi inconfessabili che consiglierebbero al Milan di puntare con decisione sul campionato