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Prima frazione di gioco equilibrata nel caldissimo Kairaskakis Stadium: le squadre si equivalgono ed hanno un numero equo per sbloccare il risultato. Abate mostra i suoi limiti da difensori dopo solamente qualche secondo dove, su un lancio apparentemente innocuo, ha messo Reina in seria difficoltà. Sono poi Higuain e Cutrone a rubare la scena con un occasione a testa. Poche emozioni e gara sostanzialmente bloccata.
La seconda frazione è obiettivamente più scoppiettante. Il Milan si fa vedere in avanti ed ha diverse chance di passare in vantaggio, una su tutti sui piedi di Calhanoglu. Ma il calcio si sa, è spietato, ed a passare sono i padroni di casa con Cissé che al 60' è bravo ad approfittare di una mischia in piena area di rigore. Il gol taglia le gambe al Milan che non sente giusto lo svantaggio ed una volta caduto nella morsa psicologica della gara, prende anche il secondo gol. Gol rocambolesco perché su una conclusione dalla distanza il pallone viene deviato da Zapata e beffa Pepe Reina. Tutto finito? Invece no, perché i rossoneri la riprendono quando sembrava impossibile grazie al gol di Zapata sugli sviluppi di un corner. Però la partita sembra destinata a dover essere una beffa per il Milan: infatti l'arbitro fischia un rigore molto dubbio ed i greci passano di nuovo grazie alla perfetta realizzazione dagli 11 metri di Fortounis.
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/www.ilmilanista.it/assets/uploads/201808/sorteggio-europa-league.jpg "Trappola greca per il Milan: un errore dell’arbitro sancisce l’uscita dall’Europa League")