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Zoff: “Lasciate in pace Donnarumma, l’errore non è suo”

Dino Zoff

L'ex leggenda della Nazionale italiana Dino Zoff ha parlato alla Gazzetta dello Sport rincuorando Donnarumma

Redazione Il Milanista

In esclusiva alla Gazzetta dello Sport ha parlato l'ex portiere Dino Zoff che su Gianluigi Donnarumma ha detto: “L'errore-non errore di Donnarumma contro il Real? Bisogna capirsi. Quello secondo me è un errore concettuale, più che del portiere. Nel senso che non si mette in difficoltà l’estremo difensore con certi passaggi. E Donnarumma l’errore che ha commesso è stato quello di non buttar via il pallone lontano dalla zona pericolosa. Questo è il suo errore, che non mi pare il più grave, rispetto ad altri compiuti da tutta la squadra”.

Ancora Dino Zoff su Gianluigi Donnarumma

“Penso che in Italia un fallo del genere lo avrebbero fischiato e questo magari ha condizionato Gigio su come gestire la palla. Ma è andata così. Amen. Ora però lasciatelo parare, non si deve mettere così in difficoltà il portiere. Resta fra i migliori, l’errore non è suo. Certe costruzioni dal basso non le capirò mai, ma ora ci porti in Qatar. Futuro? Non credo che questa situazione inciderà sul suo rendimento al PSG come in Nazionale. Gli auguro di vincere anche il Mondiale ed eguagliare il mio record perché se lo merita”. Queste le parole di Dino Zoff su Gianluigi Donnarumma.

L'attaccante del Venezia Henry tesse invece le lodi a Giroud

Alla Gazzetta dello Sport è intervenuto anche l'attaccante del Venezia Thomas Henry che ha detto: “Giroud è un grandissimo, non avevo dubbi che avrebbe fatto bene anche con il Milan. Un mio modello? Beh, non abbiamo certo la stessa storia. Magari potessi fare come lui. Però è un esempio, mi sono ispirato a lui. Anche perché, nel mio piccolo, come caratteristiche gli somiglio. Aiuto la squadra, sono forte di testa e tecnicamente me la cavo. Lui è un attaccante completo e io voglio diventarlo, per questo prendo a modello lui o attaccanti come Ibrahimovic. Non sono uno di quelli che aspettano in area. Mi piace segnare, ma anche far segnare. Partecipare alla manovra”.