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Mihajlovic: “A San Siro non sarà facile. Andiamo lì e giochiamo”

Mihajlovic: “A San Siro non sarà facile. Andiamo lì e giochiamo” - immagine 1

L’allenatore Sinisa Mihajlovic si è collegato via Skype con i suoi ragazzi per caricarli in vista del match di lunedì contro il Milan.

Redazione Il Milanista

Lunedì sera a San Siro andrà in scena la sfida tra Milane Bologna, gara valida per la 31esima giornata di campionato. I rossoneri vogliono continuare a vincere, per restare al comando della classifica. Mancano davvero pochissime gare alla fine della stagione e gli uomini di Pioli sanno di non poter più commettere nessun passo falso. Tra i grandi assenti del match ci sarà l’allenatore rossoblù Sinisa Mihajlovic, che è stato ricoverato per combattere nuovamente contro il tumore. Il tecnico felsineo ha però voluto caricare la squadra in vista della sfida di San Siro e così ieri si è collegato via Skype con i suoi uomini. Sinisa si è interessato dell’umore dei suoi al rientro dalle Nazionali e ha fatto poi vedere la sua stanza d’ospedale.

L’allenatore ha poi detto alla sua squadra: "Non ci sarò fisicamente, ma mentalmente ci sarò sempre, la camera è allestita, vedo tutti gli allenamenti e le partite sono in collegamento con lo staff. Io nella mia stanza di ospedale non mollerò un centimetro e lotterò per voi e sono sicuro che voi lotterete per me. Abbiamo superato tutto questo già una volta e voi siete stati meravigliosi: possiamo rifarlo, non ho dubbi e sono sicuro che sarà così. La vita non si vive in assenza di problemi ma nonostante i problemi non è una linea dritta, ci sono anche le buche, ma ci rialziamo”.

Sinisa ha invitato i suoi ragazzi a non aver paura lunedì sera: "Insieme dobbiamo essere uniti, qualsiasi cosa sono a disposizione, se ho qualcosa da dirvi individualmente poi ci mettiamo d'accordo. Io non mollerò in questa stanza, voi a Casteldebole, al Dall'Ara, quando si gioca in trasferta. So che abbiamo una situazione difficile per i risultati, ma non per le prestazioni. A Milano non è proprio la trasferta più facile, ci sono sessantamila e tutto, basta andare là e giochiamo. Non sarà facile nemmeno per loro".