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Verso Milan-Torino, le parole di Pioli in conferenza stampa

Stefano Pioli, allenatore del Milan dal novembre 2019

Il tecnico rossonero ha presentato in conferenza stampa la sfida tra Milan e Torino.

Redazione Il Milanista

Milan, parla Pioli

MILANO - Il tecnico rossonero, Stefano Pioli, ha presentato in conferenza stampa la sfida tra Milan e Torino: ecco le sue dichiarazioni riportate da acmilan.com.

VERSO MILAN-TORINO

"È un avversario che ha avuto difficoltà iniziali, ma è normale con un nuovo allenatore che porta nuove idee e nuovi concetti. Adesso stanno trovando più fiducia e hanno più consapevolezza in campo, sono un avversario che ha convinzione ed è da rispettare. Avranno tante motivazioni e tanti stimoli, ma anche noi avremo grandissime motivazioni: da questo punto di vista partiremo alla pari, sarà il campo a determinare chi meriterà di vincere. Sono sicuro che vedrò i miei giocatori determinati e vogliosi di fare una bella partita. Se saranno confermate altre defezioni sarà una partita con tanti giocatori assenti ma contiamo di tornare a pieno regime per la partita contro il Cagliari. C’è da stringere i denti adesso ma dobbiamo farlo, vogliamo mettere in campo una prestazione convincente. Siamo concentrati e molto positivi, quando torneranno altri giocatori torneremo ad avere più scelte e ad alleggerire il carico di lavoro per alcuni.".

INFORTUNI

"In una lunga e complicata stagione, come quella di quest’anno, gli infortuni sono una situazione che ci può stare. È inutile perdere energie su cose che non possiamo controllare: meglio metterle nel cercare di trovare soluzioni e nel pensare positivo. La squadra sta bene, gioca e deve cercare di farlo domani sera. Per Saelemaekers Bennacer nelle previsioni dello staff sanitario il rientro è previsto col Cagliari, e anche Ibrahimović sta seguendo il suo programma: ha fatto un po’ di lavoro ma non credo che possa essere disponibile domani. Kjær è uscito affaticato ma oggi si è allenato con la squadra, Çalhanoğlu ha questo dolore alla caviglia che oggi non gli ha consentito di allenarsi, vedremo domani".

L'ATMOSFERA DELLO SPOGLIATOIO

"Noi ci sentiamo forti. I ragazzi me lo dimostrano ogni giorno in allenamento: è una squadra che non molla mai, che ci crede. E fanno bene a crederci, perché i risultati dicono che siamo una squadra forte, ma dobbiamo mantenere questo livello per restare forti. Ad aprile vedremo meglio la classifica e capire dove possiamo arrivare, ma siamo ambiziosi".

DOPO MILAN-JUVENTUS

"La sconfitta di mercoledì l'abbiamo gestita allo stesso modo delle nostre vittorie. Abbiamo valutato le situazioni positive e negative, ma non c’è stato bisogno di un mio intervento o di Maldini. Abbiamo avuto sicuramente due sbavature sui primi due gol, accentuate dalla grande qualità dei nostri avversari. Lavoriamo per cercare di migliorare queste situazioni, per mettere le marcature e i raddoppi giusti, ma le sbavature fanno parte di qualsiasi partita. È anche il livello degli avversari che determina quanto tu paghi queste sbavature. Il giorno dopo la maggior parte dei giocatori mi ha chiesto di rivedere le immagini per capire dove fare meglio: questo ti fa comprendere la voglia della squadra di esserci e sapere leggere le partita, di cercare di migliorare sempre".

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I SINGOLI

"Leão mercoledì ha fatto un'ottima partita, ha messo continua pressione agli avversari mettendo intensità. Lo ha fatto anche a Benevento. È quel giocatore lì, ha lavorato tanto per la squadra, con intensità: bisogna aspettarsi questo tipo di prestazioni. Calabria è un giocatore intelligente, ha impiegato i primi minuti a trovarsi bene in campo con gli altri ma dopo credo abbia fatto bene: ho avuto da lui le risposte che mi aspettavo, un’altra prestazione di grande livello. Hauge e Díaz hanno personalità e l'hanno già dimostrato. Possono fare la giocata vincente, hanno le qualità. Devono continuare a crescere, siamo la squadra più giovane d'Italia e forse d'Europa, bisogna dare i tempo ai ragazzi di trovare l'equilibrio. Loro hanno le qualità giuste per essere giocatori importanti".

MERCATO, TRA RINNOVI E NOVITÀ

"C’è grande condivisione mia con l’area tecnica, non ci dobbiamo fare prendere dalla fretta. Credo che faremo qualcosa sul mercato ma se ci saranno le occasioni giuste per migliorare la squadra. C’è la volontà, da parte della proprietà, di proseguire con dei rinnovi gli accordi in scadenza e credo che la volontà e la positività ci sia da entrambe le parti: questa è la cosa che conta. Per il resto commento i giocatori che sto allenando in questo momento".