IlMilanista.it
I migliori video scelti dal nostro canale

news milan

Nuovo stadio San Siro: tante le novità del nuovo impianto di Milano

stadio san siro
Il capitolo che riguarda il nuovo stadio di Milan ed Inter è sempre un tema caldo ed attuale, che affronta adesso un momento importante.

Redazione Il Milanista

Il capitolo che riguarda il nuovo stadio di Milan ed Inter è sempre un tema caldo ed attuale, che affronta adesso un momento importante e cruciale. In vista del dibattito pubblico, l’aggiornamento del progetto per il nuovo stadio San Siro proposto da Inter Milan è stato approvato dal comune.

I club hanno dovuto infatti rivedere il loro piano in base alle ultime indicazioni dell’amministrazione comunale. Apportate modifiche, in particolare, sul tema volumetrie, che passano ufficialmente da 0.51 a 0.35 per un totale di 46mila metri  quadrati in meno di consumo di suolo. Rimarranno invece invariati i costi aggregati per i club pari a 1,2 miliardi di euro, soprattutto per via degli aumenti delle materie prime.

Come riporta Calcioefinanza, il Comune di Milano spiega: “La proposta aggiornata risultata quindi migliorativa rispetto alla precedente in quanto prevede l’implementazione delle aree a verde profondo pari a 50.000 mq . Assumendo il verde pubblico e gli elementi ad esso strettamente connessi, un ruolo unificante. Capace di rafforzare le connessioni, l’accessibilità e la continuità delle aree non urbanizzate con la città costruita”.

Sono tante le novità del progetto nella storica struttura che ospita le partite dei rossoneri e dei nerazzurri, focalizzate soprattutto sulla maggior quantità di verde e di attività sportive. Come aggiunge infatti il Comune, il progetto contempla l’ampliamento e il miglioramento delle funzioni sportive insediate nel nuovo parco urbano attrezzato, che unirà le differenti forme e attrezzature esterne. Inoltre “il progetto prevede la realizzazione di opere di urbanizzazione sull’area di proprietà comunale, tra cui la realizzazione di nuove aree a verde pubblico, percorsi pedonali e la riqualificazione del sistema viabilistico esistente”.