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Saelemaekers a DAZN: “Preferisco lavorare no parlare. In 5 anni Leao e Maldini…”

Alexis Saelemaekers

Ecco le parole dell'esterno belga del Milan Alexis Saelemaekers ai microfoni dell'emittente televisiva DAZN

Redazione Il Milanista

Ai microfoni di DAZN è intervenuto l'esterno d'attacco del Milan Alexis Saelemaekers. Ecco le parole del belga: “Per me il calcio è un gioco, la gente che viene allo stadio anche per vedere giocate come un tunnel. Quando guardo altre partite mi piace vedere queste cose. E’ importante divertirsi quando si gioca, oltre ovviamente fare quello che mi chiede il mister, ed essere professionisti”.

SULLA CRESCITA - So che devo fare più gol, sto lavorando tanto ogni settimana per questo. So che è importante anche per la squadra, è quello che deve fare un attaccante. Vedremo cosa succederà in futuro. Meglio fare un assist o un gol? Preferisco fare assist, ma sarebbe meglio fare entrambi. Penso che ben presto succederà”.

SULL'ABBRACCIO CON CR7 IN COPPA ITALIA -  “Per me è stata una cosa straordinaria. Era un giocatore che mi piaceva tanto. Quando sono tornato a casa mi hanno chiesto di quell’abbraccio ed è stato molto carino e mi ha fatto molto piacere. Ronaldo è una grande persona. Una qualità che gli ruberei? La capacità di fare gol in tutte le partite”.

SUL NUMERO DI MAGLIA -  “E’ il mio primo numero di quando ero all’Anderlecht. Da lì ad adesso mi ha portato fortuna. Sono un po’ scaramantico e quando vedo che funziona qualcosa, lo rifaccio. Quando entro in campo faccio due salti sul destro e poi un salto in aria con tutti e due i piedi”.

CHI VINCERA' IL PALLONE TRA 5 ANNI -  “Mi sa che per Ibra sarà un po’ tardi (ride, ndr). Direi Maldini o Leao, perché sono fenomeni. Mi piace tanto vederli giocare, hanno tante qualità e non sono ancora nel miglior momento della loro carriera ma presto diventeranno più forti e magari vincere qualcosa”.

SULLE SUE QUALITA' – “Io non posso dire di essere più forte di un altro ma parlare di se non mi piace. Preferisco fare il mio lavoro, so cosa devo fare e come lavorare ma parlare di me non mi piace. E’ giusto che lo facciano gli altri”.

UNA CANZONE CON LEAO – “No non ci penso (ride, ndr). Non so se canto meglio io o lui, è difficile. A me piace ballare, molto sulla musica afro. Io penso di essere più bravo di lui a cantare ma lo lascio fare così prende un po’ di fiducia (ride, ndr)”.