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Rui Costa: “Milan favorito, ma per il Rio Ave è una partita storica”

NYON, SWITZERLAND - APRIL 12:  Rui Costa of SL Benfica looks on during an interview after to the UEFA Champions League and UEFA Europa League semi-final and final draws at the UEFA headquarters on April 12, 2013 in Nyon, Switzerland.  (Photo by Harold Cunningham/Getty Images)

Le parole di Manuel Rui Costa, ex giocatore rossonero di nazionalità portoghese.

Redazione Il Milanista

Milan, parla Rui Costa

MILANO - Manuel Rui Costa, ex giocatore rossonero di nazionalità portoghese, si è così espresso a MilanTVnell'immediato pre di Rio Ave-Milan: "Continuerò tutta la vita ad avere l'orgoglio di aver vestito la maglia rossonera. Stefano Pioli era un mio compagno a Firenze, sono felice per lui, inoltre vedere Maldini lavorare così bene mi dà grande soddisfazione".

 Rui Costa

SUL RIO AVE: "Per il Rio Ave è una giornata storica, peccato non ci siano i tifosi per festeggiare l'evento. Giocare in Portogallo è sempre molto difficile, il Milan è favorito ma non possiamo pensare che la partita sia già segnata. C'è molto vento, loro sono abituati a giocare in queste condizioni, sono abituati a questo clima. Bisogna stare attenti perché è una gara secca, ma siamo favoriti".

SU PIOLI E MALDINI: "Da compagno si capiva che aveva tutto per fare una grande carriera da allenatore. Paolo doveva avere un ruolo di spessore nel calcio mondiale, lavorare per la sua squadra ti porta sempre qualcosa in più. Non mi meraviglia il lavoro che stanno facendo, sono felice per entrambi, il Milan cresce per tornare a vederlo dove vogliamo, ai vertici, spero di rivederlo in Champions l'anno prossimo".

SUL MERCATO: "Paolo conosce perfettamente il calcio e il Milan, questo è la cosa più importante. I giocatori bravi sono ovunque, non bisogna solo saperli prendere ma sapere chi può inserirsi bene nel club rossonero. Non sono sorpreso del lavoro che sta facendo, sono orgoglioso e felice per lui. Non è facile per nessuno fare mercato in mezzo alla pandemia".

SU IBRAHIMOVIC: "Continua a fare miracoli, è stata una grande mossa, sia prenderlo a gennaio che a confermarlo quest'anno".

SU CALHANOGLU: "Sta crescendo tanto, mi sembra un processo completamente naturale, gli si doveva dare tempo per crescere, per imparare non solo il calcio italiano. Spero possa entrare anche lui nella storia del Milan, spero possa continuare così".

SULLA MAGLIA ROSSONERA: "Ho sempre dato tutto con orgoglio e soddisfazione per questa maglia, porto tutti i tifosi del Milan nel cuore".