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Romagnoli, sfida particolare con i biancocelesti: l’ultima da avversario?

Alessio Romagnoli

L'intreccio tra campo e futuro per l'attuale capitano del Milan. La sfida di domani potrebbe essere l'ultima contro i biancocelesti per lui.

Redazione Il Milanista

A cinque giornate dal termine, il Milan è ancora in testa al campionato e pienamente in corsa per vincere il titolo. Questo sarà l'ultimo weekend "dell'asterisco" con i cugini nerazzurri che mercoledì recupereranno la sfida con il Bologna. I ragazzi di Pioli dovranno vincere, per evitare ulteriori passi falsi, nella sfida dell'Olimpico di domani sera. Un Olimpico che sarà a tinte rossonere per via della polemica tra la tifoseria biancoceleste e Claudio Lotito sui biglietti; un grande vantaggio per il Milan che praticamente giocherà in casa.

La sfida di domani sarà anche l'intreccio tra presente e futuro per Alessio Romagnoli. L'attuale capitano rossonero ha recuperato dai problemi fisici e sarà a disposizione di Stefano Pioli. Per il calciatore giocare contro gli aquilotti è sempre una sfida particolare, la sua fede calcistica non l'ha mai nascosta. E quella di domani potrebbe essere l'ultima sfida per lui da avversario della sua squadra del cuore.

Il capitano rossonero ha il contratto in scadenza e non sembra intenzionato a rinnovare. La squadra guidata da Sarri ha avviato i contatti con Mino Raiola e ci sono stati diversi incontri per stabilire il suo futuro. Romagnoli vorrebbe giocare nella squadra che tifa fin da bambino ma le parti non hanno ancora trovato un accordo. L'offerta dei biancocelesti sarebbe di 2,5 milioni di euro a stagione, mentre Raiola chiede almeno 3,3. C'è una distanza importante che le parti cercheranno di limare, ma ad oggi non sarebbe da escludere un possibile ripensamento e rinnovo di Romagnoli con i rossoneri.

Con la questione futuro sullo sfondo, il ritorno a Roma di Alessio Romagnoli ci sarà, almeno da avversario e a cinque giornate dal termine, con uno scudetto in ballo, la priorità resta il campo. Chissà che il capitano del Milan non possa chiudere la sua avventura in rossonero con un trofeo ma per farlo bisogna battere i biancocelesti. Come accaduto nel turno di Coppa Italia del 2018, quando Alessio sotto la curva in cui andava da bambino ha deciso la sfida segnando il rigore per il decisivo 5-4.