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Premio Nils Liedholm a Stefano Pioli. Mercoledì la premiazione

stefano pioli

Dopo l'interruzione dell'assegnazione del Premio Liedholm per il Covid, torna il riconoscimento ed è stato assegnato a Stefano Pioli

Redazione Il Milanista

Un altro premio per Stefano Pioli. Al tecnico rossonero, infatti, è stato riconosciuto il Premio Liedholm per “lo stile e l’eleganza che hanno contraddistinto il suo ruolo prima di calciatore e poi di allenatore e per la serietà e la serenità trasmesse nell’affrontare critiche e momenti difficili incontrati nel percorso di crescita della propria carriera. Senza mai ricercare alibi”. Queste le motivazioni che hanno portato gli organizzatori ad assegnare il premio al tecnico rossonero

Un premio che in passato è stato assegnato a molti ex giocatori, allenatori e dirigenti rossoneri come Carlo Ancelotti (2011), Paolo Maldini (2014), Roberto Donadoni (2015), Vincenzo Montella (2017), Leonardo (2018). E in passato da tante altre leggende del club di via Aldo Rossi come Franco Baresi e Rivera.

Il riconoscimento di quest'anno è molto simbolico perché è il primo assegnato dopo lo stop dovuto alla pandemia Covid-19 e soprattutto perché capita nel centenario della nascita dell'indimenticato Barone.

Il premio sarà consegnato a Pioli mercoledì alle ore 12.0o a Villa Boemia, nella cittadina di Cuccaro Monferrato, sede della residenza della residenza della Famiglia Liedholm

Il premio sarà consegnato dal Carlo Liedholm, figlio del Barone e da Fabio Bellinaso, presidente del comitato organizzatore.

La storia di Niels Liedholm è molto legata al Milan. Il barone infatti ha vestito la maglia rossonera dal 1949 al 1961, collezionando 68 gol. Un arrivo particolare quello dello svedese che poco prima di trasferirsi al Milan disse al padre: "Tranquillo, papà: un anno, massimo due, e poi torno". Un po' come Stefano Pioli che, quando arrivò a via Aldo Rossi, sarebbe dovuto restare appena mezza stagione da traghettatore. Ma gli ottimi risultato portati dal tecnico emiliano, nel post Giampaolo, hanno portato Maldini e Massara a decidere di continuare a puntare su di lui. Una fiducia ricambiata da un continuo miglioramento del Milan fino alla conquista della qualificazione in Champions League.