Pancaro: “Tonali punto fermo, Ibra ha dato tanto a questo gruppo”

Giuseppe Pancaro ha parlato a MilanNews.it e ha detto: “Domenica sera la Lazio è partita bene, trovando subito il gol. Da quel momento però il Milan ha preso il sopravvento, creando tante occasioni da gol e trovando una vittoria che a mio giudizio è meritata. Questo successo ha grande valore per la volata finale, è una grandissima iniezione di fiducia e autostima per il Milan. Vincere così in rimonta all’Olimpico, contro una grande squadra come Lazio, ti dà molto entusiasmo”.

Ancora Pancaro sul Milan

“Il Milan, in questo momento, ha una condizione fisica e mentale ottimale che è pari a quella dell’Inter. La vittoria dello Scudetto sarebbe il coronamento di un lavoro straordinario che Pioli, Maldini e Massara stanno portando avanti da due anni. Credo che il calcio italiano abbia bisogno di dirigenti dello spessore di Paolo Maldini. Il Milan non avendo la disponibilità economica di Inter o Juventus, attraverso la programmazione e le idee ha colmato questo gap con le altre squadre e se la giocando alla pari. Lo Scudetto sarebbe un premio alla meritocrazia”.

Su Tonali

“È assodato che Tonali sia il punto fermo del Milan dei prossimi dieci anni o più. Mi auguro che questo valga anche per la Nazionale italiana. Contro la Lazio ha giocato una grandissima partita, ormai sono mesi che concede prestazioni superlative”.

Su Rafael Leao

“Rafael Leao è un fuoriclasse, uno dei giocatori più forti nel suo ruolo in Europa. Deve solo migliorare nella scelta da fare in occasione dell’ultimo passaggio. Il giorno in cui farà questo step sarà un giocatore devastante”.

Su Ibra

“Io penso che Ibrahimovic abbia tantissimi meriti nella crescita di questo Milan. Ha portato grande personalità e mentalità, anche contro la Lazio l’ha dimostrato essendo decisivo alla fine nell’assist per il gol di Tonali. La sua assenza nell’ultimo periodo ha pesato molto. Penso che un giocatore così possa decidere da solo sul proprio futuro. La scelta di dover smettere o meno può farla solo lui”. Queste le parole di Pancaro.