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Milan, occhi sul mercato: l’obiettivo è un bomber in scadenza

Il Milan pensa ancora a Belotti

Il Milan è alla ricerca di un rinforzo per l’attacco. Negli ultimi giorni sembra aver trovato il profilo ideale. Ecco di chi si tratta.

Redazione Il Milanista

Domani inizierà ufficialmente il mercato riparatore di gennaio. Il Milanha una rosa già molto competitiva, ma sono necessari dei ritocchi. La dirigenza sta lavorando ormai da settimane ai vari colpi da effettuare, per donare dei rinforzi a mister Pioli. Si devono trovare dei giocatori che possano sostituire gli infortunati e che possano aiutare la squadra per la lotta scudetto. Un reparto da rafforzare è senza dubbio l’attacco: Ibrahimovic ha compiuto 40 anni e Giroud ne ha 35. Il francese è tornato in campo nell’ultima gara del 2021 dopo un lungo infortunio, dimostrando di non essere ancora al top della condizione fisica. Inoltre c’è Pietro Pellegri, che difficilmente verrà riscattato a fine stagione.

La dirigenza rossonera ha iniziato a monitorare i profili di vari attaccanti. Sulla lista di Maldini e Massara è comparso il nome di Andrea Belotti. Il centroavanti ha il contratto in scadenza con il Torino a fine stagione e non vuole accettare il rinnovo: l’indiscrezione è stata confermata nei giorni scorsi dal presidente Cairo. Da ieri il “Gallo” può firmare un pre-accordo con un altro club, da depositare poi tra un mese. Così facendo, Belotti continuerebbe a giocare presso i granata fino al termine del campionato per poi andare via a parametro zero. Sul giocatore hanno messo gli occhi il Napoli, la Fiorentina, ma anche il Milan.

Il club meneghino sogna di portare Belotti in rossonero, da sempre suo grandissimo tifoso. Il Gallo non ha mai negato di essere tifoso del Milan fin da piccolo e ora ha l’opportunità di giungere nella sua squadra del cuore. Nei giorni scorsi lo stesso Cairo ha dichiarato: “Forse si aspettava che lo cedessi al Milan quattro anni fa. Ho capito che se un giocatore se ne vuole andare è meglio lasciarlo partire”. A 29 anni potrebbe avverarsi il sogno di quel bambino che, chiudendo gli occhi, si vedeva sul campo di San Siro.