IlMilanista.it
I migliori video scelti dal nostro canale

news milan

Milan, Adli: “Scudetto? Sarei entrato nel televisore per festeggiare con loro”

Yacine Adli
Yacine Adli ha rilasciato un'intervista ai microfoni di DAZN in cui ha parlato della nuova stagione rossonera e del suo arrivo ai rossoneri

Redazione Il Milanista

Yacine Adli è uno dei volti nuovi di questo Milan. Maldini ha acquistato il calciatore la scorsa estate e lo ha lasciato un altro anno in prestito al Bordeaux, prima di farlo approdare alla corte di Pioli. Ora la sua avventura con la maglia rossonera è ufficialmente iniziata. Il giovane trequartista francese ha rilasciato un'intervista ai microfoni di DAZN. Queste le sue parole:

STAGIONE SCORSA - "La passata stagione ho guardato molte partite del Milan. Ho provato a rimanere in contatto con la squadra seppur a distanza. Mi sono concentrato molto sulla storia del Milan per ambientarmi il più velocemente possibile con la tradizione del club, i tifosi... Ho guardato molto della squadra per arrivare qui al meglio".

IL MIGLIOR MOMENTO DEL MILAN LO SCORSO ANNO - "Ovviamente l'ultima partita con la festa scudetto. Se avessi potuto sarei entrato nel televisore per festeggiare insieme a loro. Sono stato veramente molto contento."

TRATTATIVA COL MILAN - "Ho firmato che il Milan non era ancora campione d'Italia ma era comunque un grande Milan, la più grande squadra in Italia che ha vinto 7 Champions League e adesso 19 scudetti. Un'emozione incredibile, sono stato felicissimo di sentire e sapere che Maldini e Massara mi volevano qui, davvero incredibile. Ho sentito fin da subito che volevo venire a giocare qui".

LINGUA ITALIANA - "Nell'ultimo anno ho preso lezioni di italiano. Ho cominciato da cose semplici come i colori, le parti del corpo... ciò che si fa quando s'impara una lingua. Piano piano sto migliorando, spero di poter parlare molto presto un italiano fluido. Pioli parla bene francese ma preferisco che mi parli in italiano, così imparo più velocemente i termini tecnici. Se dovesse parlare la lingua madre di ogni giocatore sarebbe difficilissimo per lui". 

RUOLO - "Ho giocato un po' in tutti i ruoli. Nelle giovanili del PSG ho fatto il difensore centrale, poi da regista, trequartista... in Nazionale ho giocato da esterno sia destro che sinistro. Qualche volta ho fatto anche l'attaccante. Pioli è un allenatore che sa adattarsi e sa durante le partite come mettere in difficoltà l'avversario. Quindi mi adatterò senza problemi a qualunque modulo. Datemi solo una maglia rossonera e ci penso io!"

GOL O ASSIST - "Mi piace molto giocare da treuqartista, da numero 10, oppure come regista per far girare il pallone. La mia grande qualità è fornire assist, mettere i miei compagni in condizione di segnare, è un qualcosa che mi piace". 

PRETENDENTI SCUDETTO -"Che le grandi squadre italiane si siano rafforzate è una buona cosa per la Serie A. E visto che il Milan è campione d'Italia, vogliono riprendersi lo scudetto, ma sarà difficile per loro".

SCUDETTO MILAN - "L'anno scorso non erano in molti quelli che si aspettavano che il Milan avesse vinto il titolo. Ma hanno mostrato un livello altissimo fin da subito, soprattutto contro le big del campionato. Spero che riusciremo a ripeterci anche quest'anno in campionato e che faremo strada anche in Champions League per rivivere dei grandi momenti europei e rimettere il Milan al centro della scena europea".