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Il Sassuolo si conferma bestia nera del Milan: 3 a 1 senza storie

Il gol di Berardi contro il Milan

Il Sassuolo sbanca San Siro battendo il Milan 3 a 1. Gli emiliani e Berardi si confermano bestie nere dei rossoneri

Redazione Il Milanista

di Valerio Barberi

Il Milan vuole vincere contro il Sassuolo e, nonostante la ricerca dei tre punti Stefano Pioli non rinuncia a un turnover visto i molti impegni ravvicinati. Il tecnico rossonero infatti decide di affidarsi a Florenzi, Bakayoko e Bennacer. Oltre al ritorno, dopo l'infortunio di Mike Maignan.

Il Milan parte forte. Anzi fortissimo. Dopo appena due minuti infatti Ibrahimovic crea i primi problemi a Consigli, ma lo svedese è spesso in fuorigioco. Un copione che andrà avanti per quasi tutta la partita. Così come gli strappi del Sassuolo che riescono ad arrivare indisturbati davanti a Maignan con Maxime Lopez. Il neroverde prova a servire Raspadori ma Kjaer salva tutto. Dopo istanti dopo l'azione del Sassuolo viene alimentata da un inspiegabile e inutile tacco di Leao in area. Resiste lo 0 a 0.  Ma al 21' arriva il gol del Milan. Corner dei rossoneri: Leao serve Theo che crossa e trova sul primo palo Alessio Romagnoli che da due passi batte Consigli. 1 a 0. Ma il Milan non fa in tempo a festeggiare che Scamacca fa partire un destro incredibile. Così inaspettato che Maignan manco lo vede partire. Un contropiede incredibile. Il Milan prova a sorprendere il Sassuolo in contropiede, ma a passare in vantaggio sono gli emiliano. Corner,  Florenzi devia e Theo salva e spazza. Il rinvio però finisce dalle parti di Scamacca che, di prima, tira. Maignan ci mette i piedi, ma la sfera carambola sulla schiena di Kjaer che insacca. 2 a 1 Sassuolo e il Milan è palesemente frastornato. I neroverdi vogliono allungare: Ferrari entra in area serve Raspadori che tira: Maignan compie un vero miracolo. La corsia sinistra lavora bene con Theo e Leao. A fine frazione il Sassuolo, sempre con Scamacca, va vicinissimo al 3 a 1. L'attaccante della Nazionale però di testa non inquadra la porta di Maignan e tiene ancora aperta la partita.

La ripresa inizia subito con dei cambi per il Milan. Pioli lascia negli spogliatoi gli spenti Diaz e Bakayoko e al loro posto getta nella mischia Junior Messias e Franck Kessié. I cambi cambiano anche la disposizione in campo dei rossoneri: Saelemaekers a sinistra, Leao alle spalle di Ibrahimovic e l'eroe di Madrid sulla destra. Il Milan entra in campo con voglia di lottare, ma il Sassuolo non è da meno. I cambi non danno l'effetto desiderato. Dionisi, che al 57esimo toglie Scamacca e inserisce Defrel, chiede ai suoi di essere molto alti. Mossa tattica perfetta che manda nel caos il Milan. Pioli capisce che i mediani oggi lavorano male e, al 60esimo, toglie uno spento Bennacer per inserire Tonali. Il Milan alza i giri, ma il Sassuolo riesce ad uscire con il palleggio senza grandi noie. Anzi è il Sassuolo a riprendere in mano la partita e a segnare un'altra rete: Enrique recupera un'ottima palla al limite dell'area di Maignan. Il brasiliano serve Berardi che rintrona Romagnoli con le sue finte. Il capitano cade e Berardi segna battendo il portiere sul proprio palo. Il numero 25 segna il gol numero 10 contro i rossoneri. Pioli corre ai ripari mettendo Pellegri al posto di Florenzi. Ma la musica non cambia. I neroverdi sull'out sinistro sono pericolosissimi.  Tanto da far ammonire prima Kjaer e poi addirittura riescono a far espellere Romagnoli. Con l'inferiorità numerica il Sassuolo riesce a fare quello che vuole. Con l'espulsione Pioli toglie Saelemaekers e mette Kalulu.

Il Milan è forse ancora troppo ubriaco dai festeggiamenti post vittoria contro l'Atletico Madrid. La sconfitta fa male per il morale e soprattutto per la classifica perché l'Inter è ora a meno uno e sogna il sorpasso.