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Milan, Kjaer: “Questo è sicuramente il momento migliore della mia carriera”

Simon Kjaer

Leo Messi vince il suo settimo Pallone d'Oro. Presente alla cerimonia anche Simon Kjaer, arrivato diciottesimo. Ecco le sue parole.

Redazione Il Milanista

Nella serata di ieri si è tenuta la cerimonia per la premiazione del Pallone d'Oro 2021. Per il Milan, nella lista dei 30 candidati, era presente il difensore danese Simon Kjaer. Il numero 24 dei rossoneri è arrivato diciottesimo nella classifica. Terminata la cerimonia, Kjaer ha parlato ai microfoni di "Sky Sport24": "È stata una serata molto speciale, la porterò con me per tutta la vita, era la prima volta che andavo alla cerimonia del Pallone d’Oro. Voglio lentamente chiudere con il passato, con quell’episodio dell’incidente di Eriksen, è un fatto personale che lentamente devo mettere da parte, anche per via di tutte le persone e i giornalisti che mi chiedono sempre di quell’episodio. È un episodio a lieto fine, ma piano piano devo chiudere con questa storia, anche per me stesso. È una cosa che mi resterà nel cuore, non la dimenticherò. Pallone d’Oro a Eriksen? L’importante è che adesso stia bene".

Sulla vittoria di Messi del Pallone d'Oro: "Messi è un campione, siamo fortunati ad aver vissuto in un’epoca con un giocatore così forte. E' giusto che abbia vinto lui. Tutti parlano di Messi o Pelé, ma Leo ha vinto 7 volte il Pallone d’Oro. Non penso che in futuro avremo nuovamente un campione come lui".

Sul momento migliore della sua carriera: "E' sicuramente questo. Ho aiutato il Milan a tornare in Champions, quest’anno stiamo lottando per lo scudetto. Ho sempre visto la mia carriera come un percorso di crescita, non ho mai mollato, non ho mai avuto dubbi sulle mie capacità, per me non è una sorpresa essere qua".

Sul Milan e su Pioli: "Ho avuto tanti grandi allenatori nella mia carriera. Adesso al Milan ho un allenatore come Pioli che crede in me, mi lascia fare il mio lavoro, io lo ascolto e lui ascolta me. Anche la squadra mi ha dato una grande mano e siamo cresciuti insieme. Ho fatto esperienza in tanti anni, anche la mia famiglia con i miei figli mi aiuta, siamo felici della nostra vita a Milano, siamo sereni".

Sulle aspettative dei tifosi: "Sappiamo che le aspettative adesso sono alte, in un certo senso è anche colpa nostra, dato che durante le interviste tutti diciamo che vogliamo migliorare il risultato della scorsa stagione. Per riuscirci possiamo solo vincere lo scudetto. Siamo cresciuti così tanto, che adesso è giusto avere la giusta pressione che ti porta a lottare per lo scudetto. Anche contro l’Atletico abbiamo lottato fino alla fine e abbiamo vinto. Dobbiamo affrontare ogni partita come una finale, speriamo che contro il Liverpool sia una serata fantastica insieme ai nostri tifosi".

Sulla favorita per lo scudetto: "Dipende dalla squadra per cui tifi. Se tifi per il Milan, allora la tua risposta è Milan. È una domanda molto difficile, in ogni caso la più forte è il Milan, io ci credo al 100%, è una questione di mentalità. Dobbiamo pensare a noi stessi, non alle altre squadre, dipende solo da noi".