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Milan, Melli: “Tonali sarà un titolare anche dell’Italia. Su Origi..”

Un fotogramma di Milan-Inter del 6 novembre 2022

L’ex rossonero Melli ha risposto ai microfoni di MilanNews ha parlato dell' andamento del Milan nelle ultime giornate.

Redazione Il Milanista

L’ex rossonero Alessandro Melli ha risposto ai microfoni di MilanNews.it parlando sia dell’attualità rossonera sia del delicato momento del calcio italiano.

Melli, il calcio italiano alla luce dell’eliminazione dai playoff per il Qatar è indietro rispetto al resto d’Europa?

“In questi giorni il dibattito imperversa e di sentenze ne leggiamo tanto. Dico solo che quest’estate siamo stati Campioni di Europa, si osannava il lavoro di questa Nazionale. Serve equilibrio, in tutte le valutazioni. La verità è nel mezzo, forse all’Europeo molte cose sono andate nel verso giusto anche come fortuna e in questo caso non abbiamo avuto la stessa sorte”.

Questo per dire, secondo lei il Milan è primo in un campionato mediocre?

“Assolutamente no. I rossoneri sono meritatamente in testa ad un campionato come la Serie A inferiore solo alla Premier League per ritmo e intensità e, forse, alla Liga. Germania e Francia, tolti i picchi assoluti di Bayern Monaco e Paris Saint Germain, non sono paragonabili all’Italia. Non guardiamo solamente in negativo, sarebbe un grave errore”.

Allora come spiega un Leao assoluto protagonista nei rossoneri e gregario con il Portogallo?

“Esistono, a prescindere, dei giocatori che si esprimono meglio nei club piuttosto che con le nazionali. Diciamo che tra l’essere un ottimo giocatore e un fuoriclasse passa quel qualcosa che può caratterizzarti in un senso o nell’altro. Senza contare la concorrenza che c’è nel Portogallo che è veramente di altissimo livello in avanti”.

Ripartire, così come avvenuto nel Milan, anche in Nazionale da Tonali?

“E’ un giocatore che ha fatto bene e che farà bene. Rispetto a Verratti e Jorginho è un giocatore di gamba e intensità, penso proprio che si ritaglierà il suo spazio”.

Divock Origi, ci fosse l’occasione, lo prenderebbe?

“Solo di fronte ad un’occasione irrinunciabile. Altrimenti credo che ci siano tanti altri giocatori che possano rivelarsi più importanti per il Milan”.

Vede inevitabile una partenza di Romagnoli?

“Dipende da quanto lui ha voglia di giocare. Dopo l’infortunio di Kjaer stava giocando con più continuità poi è esploso Kalulu. Nonostante tutto Romagnoli può ancora dare qualcosa ai rossoneri”.