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Milan-Juve, fa discutere l’arbitraggio di Orsato: le analisi

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Ha fatto molto discutere l’arbitraggio di Orsato durante Milan-Juve, gara disputatasi ieri pomeriggio a San Siro.

Redazione Il Milanista

Tra i protagonisti della partita di ieri sera tra Milan e Juve c’è stato l’arbitraggio di Orsato. L’arbitro è stato ampiamente criticato per non aver fischiato un fallo su Cuadrado nel corso del primo tempo, dal quale si è generato poi il gol del vantaggio rossonero. L’azione è stata analizzata dalla Gazzetta dello Sport. Secondo la Rosea, l’arbitro non ha sbagliato a non fischiare.

Ecco quanto si legge sul giornale oggi in edicola: "Entrata al limite del francese Hernandez sul colombiano, Orsato resta coerente col suo metro e non fischia. La decisione diventa rilevante perché l’azione prosegue e arriva il corner da cui nasce il gol del Milan, perfettamente regolare.Trattandosi di un normale fallo di gioco fuori area, il Var non poteva intervenire sul contatto Cuadrado-Theo. Molto coerente l’arbitro col suo metro: contrasti duri ma non scorretti tra Bennacer e Milik e tra Kostic e Kalulu. Orsato fa giocare favorendo così l’intensità della partita".

Non è d’accordo il Corriere dello Sport, che afferma: "Non una serata da ricordare per Orsato: una serie di errori, soprattutto sotto il profilo della rilevazione del fallo (solo 14 fischiati!), che hanno finito per incidere sul match. L'intervento di Theo Hernandez su Cuadrado è - senza se e senza ma - un fallo. La soglia alta è un’altra cosa, le ha sbagliate quasi tutte: basti pensare alle entrate di Milik e Kostic su Bennacer e Kalulu. Clamoroso. Inevitabile la mezza rissa finale, che ha portato a tre gialli di fila. Theo Hernandez travolge Cuadrado che era andato in anticipo sul pallone, subito dopo è angolo, dal quale nascerà la rete dell’1-0 (ok posizione e controllo di Kalulu). Un errore, non sanabile dal VAR (dall’angolo in poi, azione differente)”.