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Ci avviciniamo al derby Inter-Milan di sabato: il precedente!

Samuele Dalla Bona con la maglia del Milan. Con lui Inzaghi, Maldini e Seedorf

Il Milan ha emesso un comunicato ufficiali in merito ad un precedente tra Inter e Milan risalente ad un derby del 2003

Redazione Il Milanista

“Quella tra Inter e Milan è una delle rivalità che scrivono, a ogni capitolo, la storia del calcio. Una sfida che, quando si ripete, non paralizza solo Milano - l'unica città d'Europa ad avere due squadre campioni d'Europa - ma catalizza l'attenzione di tutti gli appassionati calcistici. Va da sé, quindi, che di precedenti memorabili ve ne siano a decine. C'è un periodo in particolare, però, che spesso svetta nei ricordi dei tifosi del Milan, quello della primavera 2003. Un arco temporale di 31 giorni, tra aprile e maggio, in cui rossoneri e nerazzurri si incrociarono per ben tre volte. Questo è il racconto della prima di quelle tre occasioni”.

Lo scenario

“La 28ª giornata di campionato arriva in un momento particolare per le due compagini, dato che segue per entrambe l'andata dei Quarti di finale di Champions League (0-0 ad Amsterdam con l'Ajax per il Milan). In campionato i rossoneri sono reduci da un periodo di forma non eccezionale, con dieci punti in otto giornate - inclusa una sconfitta nel turno precedente a Parma - che hanno allontanato la squadra di Ancelotti dalla vetta della classifica, distante ora otto lunghezze. Una lotta che coinvolge anche l'Inter, a -5 dalla Juventus capolista. Ma il Derby è il Derby, e nonostante le fatiche europee Ancelotti si affida a un undici titolare di elevato potenziale offensivo: Dida tra i pali; Šimić, Nesta, Maldini e Costacurta come linea difensiva; Gattuso, Rui Costa e Ambrosini in mediana; Serginho ad agire dietro le due punte, Andriy Shevchenko e Filippo Inzaghi”.

Rossoneri ad alto ritmo

“È il Milan a partire meglio, con Gattuso che impegna Toldo con una conclusione dai 25 metri al 5'. Ancora Milan, quando Zanetti salva sulla linea su Rui Costa poco dopo, prima di un paio di occasioni nerazzurre con Emre. I rossoneri insistono con un Shevchenko ispirato, prima con una conclusione potente da fuori che finisce di poco al lato della porta difesa da Toldo, poi con un bel cross per Serginho che però sbaglia la conclusione defilata. L'ultima chance rossonera di un primo tempo combattuto davanti allo splendido colpo d'occhio di San Siro è ancora per l'attaccante ucraino, che devia una conclusione da fuori di Costacurta: palla che fa la barba al palo e finisce sul fondo”.

Rui Costa per SuperPippo

“Il primo colpo di scena della ripresa arriva al 52', quando da uno scontro aereo tra Vieri e Maldini è il capitano rossonero ad avere la peggio: a sostituirlo il danese Laursen. Pochi istanti dopo Milan due volte vicino al gol con Shevchenko: prima è Cannavaro a fermare il numero 7 rossonero, ben servito da Gattuso; poi, sul prolungamento dell'azione, intervento provvidenziale di Materazzi. Il gol è nell'aria, e arriva al 62': una palla persa dall'Inter in impostazione finisce sui piedi di Rui Costa, che dai 35 metri serve con un filtrante centrale Inzaghi. SuperPippo è rapace a prendere il tempo sia alla marcatura di Cannavaro che all'uscita di Toldo, e firma l'1-0rossonero. Nell'ultima mezzora di gara l'Inter finisce anche in 10 per un rosso a Cordoba, ma il punteggio non cambia e al di là di un paio di occasioni di Recoba su cui è reattivo Dida è il Milan ad andare più vicino al gol. Il 185° Derby di Milano finisce 0-1, con i rossoneri che agganciano i nerazzurri in classifica. Le due squadre si ritroveranno ancora in quella stagione, ma questa è un'altra storia”.