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Milan a gennaio colpo in attacco. Ma dipende dalla variabile Ibra

Maldini e Massara

Il Milan sta valutando l'arrivo di una prima punta qualora Ibrahimovic non dovesse dare garanzie sulle sue condizioni.

Redazione Il Milanista

Nell'ultimo calciomercato invernale Paolo Maldini e Frederic Massara regalarono a Stefano Pioli tre rinforzi. Di quei tre, alla fine, solo uno è rimasto a Milano. A gennaio scorso arrivare a Milanello Mandzukic, Meité e Tomori.

Ora però un anno dopo a gennaio il Milan potrebbe essere nuovamente protagonista. Ma molto dipenderà dalla Variabile Ibra, ovvero le condizioni dello svedese. L'ex Los Angeles Galaxy infatti ha giocato in stagione appena 30 minuti (trovando per di più il gol contro la Lazio) e nei prossimi mesi dovrà dare certezze e garanzie allo staff rossonero, altrimenti gli uomini mercato procederanno al trovare un'altra prima punta.

E a gennaio potrebbe esserci un'occasione molto importante: Andrea Belotti. Il contratto del capitano dei granata è in scadenza a giungo 2022 e, come detto da Cairo, probabilmente non verrà rinnovato. Il Milan, dunque, potrebbe tentare di acquistarlo a gennaio versando nelle casse del Torino un piccolo indennizzo. Altrimenti i rossoneri aspetteranno giugno quando il Gallo sarà libero di firmare con chi vuole.

L'edizione odierna di Tuttosport sottolinea come non sia la prima volta che il Milan cerchi di portare a Milanello il campione d'Europa azzurro. La prima volta risale addirittura a 2017: ben quattro anni fa. Era un altro Milan, il Milan di Mr Li guidato da Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli. Il d.g. e del d.s. della società di via Aldo Rosi volevano un bomber. E tra i profili c'era, come è noto, Andrea Belotti. Il Torino però sparò altissimo: 100 milioni di euro per far partire il proprio bomber. Una cifra che il Milan ritenne eccessivamente alta e investì quei soldi per l'arrivo in rossonero di André Silva e Nikola Kalinic.

Il Milan del Fondo Elliott l'inverno scorso provò a prendere Andrea Belotti. Ma la situazione era molto complicata con il Torino implicato nella lotta salvezza la dirigenza rifiutò ogni offerta per il suo capitano, prestando però Meité proprio ai rossoneri. E il Milan virò su Mandzukic. Che la terza volta sia quella giusta?