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Media gol – In casa Milan comanda Ibrahimovic. Segue Hauge

 Zlatan Ibrahimovic

Ecco i numeri

Redazione Il Milanista

MILANO - Il Milan primo in classifica è figlio dell'ottimo lavoro svolto in sede di mercato da Paolo Maldini e Frederic Massara. Gli uomini mercato rossonero sono stati capace ad allestire una squadra giovane, grintosa. Ma l'ex capitano sa bene come senza esperienza non si va da nessuna parte: proprio per questo la dirigenza rossonera non ha voluto cedere i suoi gioielli come Calhanoglu e Romagnoli, senza dimenticare Kessié.

CONFERMA IBRAHIMOVIC - A gennaio la squadra era in difficoltà e la prima mossa di Maldini e Massara è stata dare fiducia e esperienza alla squadra ingaggiando Zlatan Ibrahimovic. La sola presenza dello svedese ha schermato e motivato il gruppo. Un fattore importantissimo che mancava ai ragazzi rossoneri, troppo spesso senza lasciati senza una vera e propria guida. Per molti lo svedese era soltanto un colpo mediatico, qualcosa che sarebbe servito alla dirigenza per riappacificarsi con la tifoseria. Quei molti si sono sbagliati: l'ex L.A. Galaxy ha zittito tutti fornendo grandi prestazioni e gol, tanto da affermare dopo la vittoria sulla Juve "se fossi stato qui dal primo giorno avremmo vinto lo Scudetto". Follia per i molti, previsione azzeccata al momento.  Ibrahimovic in questa stagione ha segnato un gol ogni 72 minuti: ovvero 10 gol in appena 6 presenze.

FATTORE HAUGE - Alle spalle di Ibrahimovic c'è un altro svedese: Jens Petter Hauge, il classe '99 sbarcato a Milanello durante l'estate. Il ragazzo ha conquistato Maldini e Massara nel match dei preliminari di Europa League tra i rossoneri e il Bodo/Glimt, dove l'esterno riuscì a trafiggere Donnarumma. E i numeri in rossonero sono buonissimi: 4 gol in appena 493 minuti giocati. Ovvero una rete ogni 123 minuti. Hauge non è più un sogno ma una solida realtà.>>> E intanto Elliott vuole sognare in grande, tra Champions e Scudetto: arriva il sì definitivo per tre grandi colpi a gennaio! <<<

 Jens Petter Hauge