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Facchetti: “Non capisco perchè il nuovo stadio dovrebbe avere meno posti”

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Il noto attore, scrittore e regista italiano Gianfelice Facchetti ha parlato in un'intervista a Tuttosport sul nuovo stadio.

Redazione Il Milanista

Intervistato in esclusiva da Tuttosport Gianfelice Facchetti sul progetto per il nuovo stadio di Milano ha detto: “Non sono un tecnico, ma credo sia legittimo porre domande su un tema così sentito ascoltando anche le ragioni di residenti e tifosi. Non ho una posizione per partito preso che implica la sicurezza di non dover toccare niente di San Siro. Se è giusto farlo, facciamolo pure. Ma è necessario confrontarsi pubblicamente per arrivare a questa decisione. Invece in questo caso non si è parlato della questione in campagna elettorale, perché sarebbe stato delicato farlo. Sembrava quasi un tabù. Poi rapidamente, dopo le elezioni, la giunta ha deliberato sulla pubblica utilità del nuovo stadio, senza spiegare nei dettagli perché non possa avvenire la ristrutturazione del Meazza. È legittimo concludere per la costruzione del nuovo stadio, ma bisogna arrivarci tutti insieme”.

 

Sulla capienza che dovrebbe avere il nuovo stadio

“Non vedo altri club europei che passando dal vecchio al nuovo stadio hanno ridotto il numero di posti. Anzi molti l’hanno aumentata. Attualmente San Siro può ospitare 76mila spettatori. Per molto tempo addirittura 85mila. Il nuovo stadio ne prevede 63mila, di cui 12mila riservati agli sponsor della tribuna principale. Nerazzurri e Milan, nella loro storia, sono arrivate ad avere anche 40mila abbonati. Con questi numeri perché limitarsi a 63mila posti?”. Queste le parole di Facchinetti.

Intanto Balotelli si ripropone per la Nazionale

Mario Balotelli ha parlato in una live Twitch su OCW Sports e ha detto: “Mi sento bene dopo gli ultimi 2 anni e mezzo, sono pronto per tornare in Nazionale. Sarebbe un sogno, andrei a piedi dalla Turchia pur di essere convocato a marzo. Mancini? Con Mancini ho un ottimo rapporto e ho sempre avuto un ottimo rapporto. Lui mi ha chiaramente detto quello che vuole da me affinché io possa tornare in Nazionale. E io lo farò. Se io sto bene perchè non dovrebbe convocarmi?”.