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Maillard-Pacini: “Simakan? Lo Strasburgo vuole 15 mln. Milan guarda in Francia grazie a Moncada”

Il Milan festeggia la vittoria sul Benevento.

Ecco le parole del giornalista di Eurosport

Redazione Il Milanista

MILANO - Ai microfoni di MilanNews.it è intervenuto il giornalista di Eurosport France Guillaume Maillard-Pacini per commentare le tante trattative che coinvolgono il Milan e i club transalpini. Ecco le sue parole:

Il Milan guarda molto in Francia per rinforzare la rosa. Il nome più caldo per la difesa rossonera è quello del giovanissimo Simakan. Che giocatore è? "Simakan è un giocatore di prospettiva, molto forte. E' un difensore potente, ha lettura di gioco importante. Fisicamente è molto forte. Il Milan vorrebbe prenderlo perché è un mercato che Moncada che conosce molto bene. La Francia è un punto di passaggio per ambire ad un grande club, non è un punto d'arrivo, e qua i giovani giocano".

A che punto siamo della trattativa tra Milan e Strasburgo? "Lo Strasburgo non molla. Sa che il prezzo può crescere ancora e vuole almeno 15 milioni. Il Milan ci punta forte, ma lo Strasburgo è duro. Simakan è sicuramente un bel pezzo e il Milan lo segue ormai da parecchi mesi".

Un altro nome è sicuramente quello di Thauvin, che il Milan osserva ormai da parecchio tempo. L’esterno francese andrà via a 0 con molta probabilità. È tanta la concorrenza per il classe ‘93? "Thauvin è un bel pezzo a fine contratto. E' un'occasione per tutti, anche se non è il Thauvin che abbiamo conosciuto nella stagione 17/18, dove era veramente grande. Da quando si è infortunato fa un po' fatica a tornare. E' un po' irritato sulle critiche che ci sono su di lui. In Ligue 1 sta tornando decisivo, ma non con prestazioni brillanti. In Champions ha fatto fatica come tutta la squadra. A 0 però, come ha detto Maldini, sarebbe un bel colpo. La concorrenza è quella che è, comunque parliamo di un buon giocatore a fine contratto e quindi le grandi squadre si sono interessate. Il Milan c'è, non ha ancora accelerato su questo affare perché la priorità è il centrale".

 Florian Thauvin

Oltre a Thauvin, un altro giocatore che non dovrebbe rinnovare il contratto con la propria squadra è Memphis Depay, accostato al Milan diverse volte. Potrebbe essere un affare per i rossoneri o è già un promesso sposo blaugrana? "Depay, come Thauvin, è una grande occasione. Forse ancora di più di più Depay perché è un giocatore livello superiore. Quello che possiamo dire è che sicuramente il Barcellona lo vuole, Koeman è stato il suo allenatore nell’Olanda. Quello che potrebbe cambiare tanto, però, è l’elezione del nuovo presidente del Barcellona, perché non sappiamo chi sarà il prossimo allenatore che verrà scelto. Di sicuro il Barcellona lo osserva sempre. Depay è un giocatore fortissimo, ma prenderlo a gennaio sarà difficilissimo. Per il Milan sarebbe un’occasione importantissima. Inoltre per Depay giocare la Champions è una cosa importantissima, quindi se il Milan dovesse tornare in Champions può essere un colpo”.

Arriviamo ai giovani talenti, le scommesse: occhi puntati su Kone del Tolosa e Louza del Nantes. Sono profili già pronti per il campionato italiano? "Due profili interessanti di sicuro, poi andranno inseriti piano come il Milan sa fare con i suoi giovani, ma hanno un bel potenziale".

Oltre a quelli di cui abbiamo appena parlato, ci sono altri nomi che il Milan osserva? "Il Milan ha sempre l’occhio vigile in Francia, soprattutto grazie a Moncada. Giocatori forti e giovani c’è ne sono tanti, io darei un occhio su giocatori come Kamara (OM), Botman (Lille) o ancora Gouiri del Nizza. Profili molto interessanti".

 Gazidis e Maldini

Negli ultimi giorni si è parlato di un ritorno a valanga del PSG su Gigio Donnarumma. "La volontà del giocatore è di rinnovare con il Milan, e secondo me alla fine rinnoverà con il Milan. Che il PSG e Leonardo abbiano gli occhi su di lui è un dato di fatto, ma Kaylor Navas sta facendo bene. Il PSG comunque ha altre priorità, quindi credo che Donnarumma e Milan rimarranno ancora insieme".

Kalulu, anche lui classe ‘00 come Simakan, ha esordiato in Serie A con buone prestazioni, dimostrando di essere un giocatore valido. Che impressione sta facendo Pierre in Francia? "Il Lione ha fatto di tutto per trattenere Kalulu, moltiplicando anche per dieci il suo stipendio per conservarlo. Era un giovane di grande prospettiva, e il presidente ha fatto di tutto per tenerlo. Aveva tanta stima in lui e la sua partenza è stata una vera delusione del Lione, gestita con difficoltà. Il giocatore, però, voleva giocare in prima squadra e Garcia aveva altre scelte. E' stata una batosta per il Lione la sua partenza. In Francia viene seguito da lontano, però ha fatto buone prestazioni, complici anche gli infortuni di Kjaer e Gabbia. Sicuramente è un giocatore che va aspettato".

Capitolo Paquetà. Ceduto nell’ultima finestra di mercato, il trequartista non ha mai lasciato il segno al Milan. Come sta andando l’avventura del brasiliano al Lione? "La sua avventura sta andando benissimo. Si è integrato molto bene. Ha trovato la sua posizione e sembra essere tornato il Paquetà all'inizio della sua avventura al Milan. Sull'Equipe c'era una domanda che chiedeva: "Come fa il Milan ad aver lasciato un giocatore del genere?". Però al Milan non andava, e venderlo a quel prezzo era un affare. Alla fine tutti sono contenti".

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