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Spalletti: “Scudetto? Abbiamo meno possibilità delle milanesi”

Un frame di Napoli-Milan

L’allenatore dei partenopei ha parlato nella conferenza stampa della vigilia. Ecco le sue dichiarazioni sulla corsa scudetto.

Redazione Il Milanista

L'allenatore del Napoli, Luciano Spalletti, ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida contro la Roma in programma lunedì alle ore 19 allo stadio Maradona. Il tecnico ha anche parlato della lotta scudetto. Ecco le sue dichiarazioni:

Se è cambiato qualcosa dopo le vittorie delle milanesi: "Ma noi non possiamo giocare le partite degli altri, diventa pericoloso spendere energie nelle partite degli altri. Noi potevamo provare a non perdere quella precedente, ma anche quella è andata e riduce le nostre possibilità. Le nostre intenzioni non cambiano, andiamo per vincere la partita qualsiasi sia l'avversario".

Sulla gara di lunedì sera: "E' un'insidia per noi, come noi per loro. Vincerà la squadra che si sentirà più minacciata, che avrà la percezione del pericolo, quella che sarà più esecutiva nei comportamenti da avere nella gara. Non si vince con i 'forza, dai, andiamo', ma facendo ciò che si deve fare contro un avversario forte".

Sulle condizioni fisiche di Fabian: "Sta molto meglio, è sulla via del top, ha meno fastidio per questa pubalgia che ha un po' sofferto. È uno che si può scegliere dall'inizio".

Su Zielinski e gli infortunati: "Di Lorenzo non ci sarà, la prossima sì. Petagna ha reagito bene per ora e quindi si valuterà domani ma le indicazioni sono positive. Zielinski sta bene, ho visto un buon allenamento anche oggi. Gli allenamenti sono stati buoni, tutti a buon livello, poi negli ultimi si abbassa il volume del lavoro e si va con cose più corte per la brillantezza".

Se ha qualche rimprovero: "Sì, queste partite casalinghe dove potevamo saltare addosso alla classifica ed invece abbiamo avuto difficoltà, questa è la cosa che mi ha dato più da pensare, ma quando sembra molto difficile c'è sempre il futuro che è aperto e la possibilità di organizzare qualcosa per delle opportunità e si va a rigiocarci le opportunità rimaste".