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Pardo: “Milan falcidiato dagli infortuni. Senza le coppe ha un vantaggio”

Pardo

Il giornalista ha parlato del Milan e dei molti infortuni avuti in questi mesi. Ecco le sue dichiarazioni.

Redazione Il Milanista

Il Milanha terminato la stagione in modo perfetto. Vittoria sui toscani grazie a uno strepitoso poker e secondo posto raggiunto. I rossoneri chiudono il girone d’andata con ben 42 punti, sorpassando di nuovo i partenopei. Conquistare lo scudetto non sembra un’idea folle, dal momento che la vetta dista solo 4 lunghezze. Il sogno degli uomini di Pioli è vincere il titolo e strapparlo ai cugini, in solitaria a 46 punti. Ora c’è la sosta natalizia che permetterà ai diavoli di recuperare forze importanti. La prima sfida del 2022 sarà infatti contro i giallorossi e il Milan dovrà iniziare subito con il piede giusto.

Proprio delle due milanesi al comando della classifica ha parlato Pierluigi Pardo. Intervenuto ai microfoni di Tutti Convocati, trasmissione di Radio24, il giornalista ha fatto un piccolo confronto tra l’Inter e il Milan: “L’Inter ha una forza e un’intelaiatura enorme. In prospettiva l’assenza delle coppe nel calendario del Milan può rappresentare un vantaggio, ma soprattutto energia per gli uomini di Pioli. Il Milan infatti finché ha avuto un certo tipo di energia, ha saputo gestire le rotazioni e non ha avuto degli infortuni troppo pesanti. All’inizio è stata ad un certo livello, poi nell’ultima parte di questo girone d’andata ha avuto discontinuità di rendimento. Ha fatto alcune buone prestazioni, ma altre molto meno buone”.

Pardo ha continuato parlando del vero problema dei rossoneri quest’anno: “Sono d’accordo con Pioli quando dice che non si tratta di un discorso fisico, ma legato al fatto di avere sempre problemi sulla formazione da mettere in campo. I rossoneri hanno avuto assenze pesanti, come quella di Kjaer e vari infortuni in attacco. Si nota un po’ di stanchezza rispetto all’inizio della stagione. L’elemento fondamentale del Milan è il fatto di essere stato falcidiato dagli infortuni”.